Mentre procede spedita la raccolta dei beni di prima necessità presso il punto di raccolta in piazza Battisti in cui si è affacciato anche il Sindaco Angelo Casto che ha ringraziato uno ad uno i cittadini che si sono mobilitati, arriva purtroppo la notizia di alcuni balordi che si sono presentati a casa di alcuni cittadini di Anzio e Nettuno chiedendo offerte e donazioni per i terremotati. Il comandante della Polizia Locale Antonio Arancio, avvertito di questi episodi, ha preso posizione sulla situazione: “I cittadini non devono fidarsi di nessuno che venga a bussare a casa loro, i centri di raccolta autorizzati sono solo quelli della Protezione Civile delle parrocchie, delle associazioni che hanno delle sedi e dei punti di raccolta ufficialmente comunicati. non ci sono addetti porta a porta”. La generosità dei cittadini di Nettuno è stata tanta e si spera continui. Già due grandi carichi sono stati depositati in attesa di essere inviati nelle zone colpite dal Sisma. Quello che ora è urgente inviare, oltre ai beni di prima necessità che si continua ad accumulare, lampade notturne e torce a pile per permettere ai soccorritori di alternarsi e lavorare per liberare le persone dalla macerie anche di notte. Intanto sotto al comune è un via vai di persone che mettono a disposizione quello che hanno e che possono donare.