Home Cronaca Acqualatina, aumenti illegittimi anche del 40%

Acqualatina, aumenti illegittimi anche del 40%

Un sistema perpetrato per anni quello di Acqualatina a danno degli utenti, che sono arrivati a pagare cifre assurde e assolutamente non dovute. Se inizialmente erano solo sentori di alcuni e reclami isolati, ora a decretarlo sono gli atti del Tribunale di Latina, che dopo un lungo iter giudiziario fatto di sentenze, indagini e molteplici perizie sono arrivate alla conclusione purtroppo paventata: le tariffe di Acqualatina hanno abbondantemente superato i limiti massimi stabiliti per legge, talvolta anche del 40%.

È stato infatti accertato che, almeno dal 2004 al 2011 che la SPA sia stata costretta, quando citata in giudizio, a risarcire il maltolto a chi ha fatto causa. Tutto questo è stato raggiunto anche grazie agli otto consulenti tecnici d’ufficio nominati di volta in volta dai giudici.

Le denunce sono partite dal Comitato Acqua Pubblica e dal Comitato Acqua Bugia di Latina, che negli anni non hanno mai fatto mancare il loro impegno nel denunciare queste pratiche truffaldine e nel ricordare come sia stato disatteso il referendum popolare in cui era stato sancito un ritorno ad una gestione totalmente pubblica dell’acqua: “In base ai nuovi dati disponibili – dice il presidente di Acqua Bugia, Massimo De Simone – la tariffa media reale ci risulta gonfiata mediamente di oltre il 40%, nel periodo 2003 – 2014. Complessivamente il surplus illegittimo caricato sulle bollette, sempre dal 2003 al 2014, ammonta a 219 milioni e 675mila euro“. I comitati spronano anche tutti gli altri utenti, relativamente a bollette non prescritte, di presentare il proprio ricorso e di avvalersi delle perizie sin qui prodotte.

Salta poi all’occhio che negli anni i soli comuni di Aprilia e Bassiano hanno impugnato a livello istituzionale al TAR le tariffe in quanto illegittime.

(di Daniele Mancin)