Allarme terrorismo a Lavinio, la bufala corre sul web

Sono tre settimane circa che, su un sito di informazione on line, vengono pubblicate notizie, rigorosamente false, sulla presenza di una cellula terroristica nella zona di Lavinio ad Anzio. Oggi La notizie più clamorosa: un trentenne di nazionalità straniera, secondo il sito sarebbe stato arrestato per spaccio alla stazione di Lavinio e, ad una successiva perquisizione domiciliare le forze dell’ordine (il sito non specifica se polizia o carabinieri) avrebbero rinvenuto “ordigni espolisivi, armi da fuoco e centinai di mail scambiante con altri rgaazzi appartenenti alla rete jihadista”. Una notizia articolata, ma alle forze dell’ordine non risulta nulla di tutto ciò. Il Comando dei Carabinieri di Anzio, guidato da Maggiore Ugo Floccher e il Commissariato di polizia diretto dal Primo dirigente Antongiulio Cassandra, non sono a conoscenza di arresti, presenza di armi né reti jihadiste in attività. L’attenzione delle forze dell’ordine, come nel resto d’Italia è alta, ma la situazione è sotto controllo e non ci sono motivi di temere nulla di simile. Le false notizie riportate dal sito on line, saranno monitorate dalle forze dell’ordine.