Nettuno – Scuola Sacchi, continua la protesta dei genitori

La vicenda della scuola Andrea Sacchi di Nettuno sta diventando paradossale. Dopo l’episodio di una forte vibrazione, segnalata da alcune classi e avvertuta da studenti e alunni, dopo le verifiche statiche sull’edificio e l’agibilità accertata sia dal Comune che dai Vigili del fuoco, gli studenti questa mattina sono comunque rimasti a casa.

Ad entrare, in tutto l’Istituto, che ospita oltre 500 ragazzini, solo in 10. La gran parte dei genitori, infatti, a quanto pare, non si fida delle perizie e dei controlli effettuati e chiede al Comune una più seria verifica. Le mamme non usano mezzi termini. “Non ci fidiamo dei controlli che sono stati fatti fino ad oggi – spiega una donna all’ingressod ella scuola – le persone che ha mandato qui il comune non ci sono sembrate in grado di escludere ogni dubbio. Vogliamo vedere i documenti sul fatto che tutto è in ordine perché non possiamo rischiare sulla pelle dei nostri figli”.

Eppure dal Comune non solo rassicurano ma alzano anche i toni. “L’edificio di cui parlaimo – spiega il dirigente all’Urbanistica Benedetto Sajeva – è uno dei più recenti. Ha tutta la certificazione in regola, con le prove di carico e quant’altro. Stiamo indagando per capire cosa abbia potuto provocare la vibrazione, ma siamo certi del fatto che l’edificio sia non solo a norma, ma solido. In questi giorni, dopo l’episodio della vibrazione abbiamo effettuato ogni genere di test. Abbiamo anche rotto il pavimento e siamo andati a verificare la stabilità delle fondamenta. Non ci sono segni di cedimento, crollo o eventualmente di debolezza. Anche se avessero usato materiali inadeguati, a questo punto ce ne saremmo accorti. Ci chiedono le prove di carico? Faremo anche quelle, non c’è problema. Ci dispiace usare i fondi limitati che abbiamo a disposizione per la manutenzione per delle prove che già abbiamo fatto, ma se serve a rassicurare tutti non ci tireremo indietro. Per quello che riguarda il pavimento saltato – spiega ancora il dirigente – non ha nulla a che vedere con la scossa. Il Pavimento ha oltre 10 anni ed è stato fatto senza giunti. Su una superficie così ampia si sono verificate delle lesioni. Stiamo provvedendo alla sistemazione, giunti compresi, per il resto l’edificio è sicurissimo”. E d questo è convinto anche il dirigente scolastico che, in attesa dell’arrivo delle certificazioni, ha spostato tutti i ragazzi nell’ala sicura dell’edificio.