Home Cronaca Il Comitato Dissenzienti Consorzio di Lavinio si riorganizza

Il Comitato Dissenzienti Consorzio di Lavinio si riorganizza

Il comitato CLD (Cittadini Dissenzienti Consorzio di Lavinio) e pronto a riorganizzarsi dopo il grave lutto che ha colpito l’associazione. Ad inizio mese, infatti è venuto a mancare il presidente Giuseppe Nicolò, pochi giorni prima di una importante assemblea del Comitato programmata per l’8 agosto scorso.

“Giuseppe Nicolò – dicono dal Comitato –  con caparbia testardaggine e grande acume ci ha accompagnati a pochi metri dal traguardo e, come spesso capita solo a chi ha avuto la capacità di fare grandi cose, ha lasciato a noi il compito di terminare il suo lavoro. Forti di questa massiccia partecipazione (oltre 800 le persone presenti ndr), noi del Consiglio Direttivo – prosegue il Comitato – abbiamo avuto la conferma di quanto fosse sentita dalla cittadinanza il problema che stiamo con concretezza affrontando ed abbiamo deciso di riorganizzarci. Noi tutti non ci nascondiamo le enormi difficoltà a cui andremo incontro; prima fra tutte è la consapevolezza che l’intera organizzazione aveva come principale perno, su cui ruotava il tutto, proprio Giuseppe. Occorrerà, pertanto, progettare un nuovo modello organizzativo che porti ad una maggiore condivisione delle responsabilità. “A breve saremo completamente operativi. A giorni, come atto finale, del nostro “recupero organizzativo” eleggeremo un nuovo Presidente che, affiancato da un Consiglio Direttivo più conscio delle sue responsabilità e delle decisioni da prendere, ci rappresenterà in tutte le sedi istituzionali e non. Abbiamo , inoltre, già riattivato le iscrizioni al nostro Comitato, comprese quelle che dobbiamo ancora perfezionare nel dettaglio, che sono molto numerose; perché, è sempre bene ripeterlo sino alla noia, è essenziale che chi ritenga il Consorzio ingiustificato si associ a noi e collabori fattivamente con le nostre iniziative – conclude il Comitato – più numerosi saremo, più la nostra voce avrà un maggiore “peso” e non potrà essere ignorata e “snobbata” dai nostri interlocutori istituzionali; anche se ormai è chiaro a tutti che l’unico modo reale per tutelare davvero i nostri interessi è quello giudiziario. Proprio per questo abbiamo intentato una serie di cause (TAR del Lazio ed alla Corte D’appello di Roma), compresa una citazione per danni, nei confronti del Consorzio di Lavinio S. Olivo e S. Anastasio. Ma gli avvocati non vanno solo seguiti ed aiutati nel loro compito con un certosino ed incessante lavoro di ricerca, ma anche stimolati e soprattutto pagati. Ed è proprio questa l’unica nostra debolezza, i fondi a nostra disposizione sono al momento molto limitati”.

Chiunque volesse ulteriori informazioni sul “COMITATO CITTADINI DISSENZIENTI CONSORZIO LAVINIO” può inviare una mail al seguente indirizzo: dissenzienti@gmail.com. oppure telefonare al seguente numero telefonico         3892897701