Provvedimento durissimo del commissario prefettizio del comune di Nettuno Raffaela Moscarella nei confronti della società “Turistico marinara srl” riconducibile allo stabilimento balneare Bagni Belvedere che non dovrà effettuare attività musicale per 60 giorni. Il Commissario, sulla base di una comunicazione pervenuta dall’Arpa Lazio, relativa agli esiti delle rilevazioni fonometriche sulle emissioni sonore, che evidenziavano valori non conformi alla normativa vigente, ha messo un’ordinanza di sospensione dell’attività di intrattenimento musicale e dell’attività rumorosa. “Il comune di Nettuno, – si legge nel documento – al fine di tutelare la salute pubblica relativamente e potenziali inquinamenti acustici aveva già emesso un’ordinanza che fissava alle 24 il limite massimo delle attività musicali in determinati settori. Lo stabilimento – si legge ancora – con atto di significativa diffida emesso dal servizio legale dell’Ente aveva già provveduto a comunicare al legale rappresentante dello stabilimento dall’esercitare attività di pubblico intrattenimento in violazione del predetto provvedimento. Ritenuto che all’esito del reiterato comportamento si rende necessario intervenire con diverse e ulteriori misure in grado di ripristinare la legalità relativamente alle emissioni sonore e salvaguardare l’interesse pubblico compromesso dall’inquinamento rilevato”. Il commissario sottolinea, tra l’altro, che il provvedimento è ancora più urgente in quanto è presente in zona limitrofa un presidio di lungodegenza per anziani di cui è importante tutelare la salute e l’incolumità psicofisica. Non solo. Il Commissario, avverte “che nell’ipotesi della mancata ottemperanza all’ordinanza, sussistenti i giustificati motivi per omettere la comunicazione di avvio di procedimento, si procederà senza ulteriori avvisi, alla sospensione dell’intera attività commerciale svolta, ed alla contestuale irrogazione della sanzione nella misura massima consentita dalle leggi vigenti. Ultimo avviso, quindi, per i Bagni Belvedere: niente musica oppure chiusura. I Bagni Belvedere hanno annunciato ricorso in ogni sede contro il provvedimento del commissario.