Home Cronaca Il Sindacato di Polizia: “Commissariato di Anzio allo stremo, chiediamo risposte”

Il Sindacato di Polizia: “Commissariato di Anzio allo stremo, chiediamo risposte”

Il commissariato di polizia di Anzio

Poche ore prima del Comitato per l’ordine e la sicurezza ad Anzio il Sindacato di Polizia Coisp, per l’ennesima volta, ha fatto presente in un comunicato stampa, le condizioni di rischio in cui versa il Commissariato di Polizia di Anzio e Nettuno.
“Ad Anzio e Nettuno – scrivono i sindacalisti – è a rischio l’ordine e la sicurezza pubblica con un Commissariato di polizia allo stremo e nessun intervento delle Istituzioni.
“Reati predatori, abuso di alcol, consumo di sostanze stupefacenti, maxi risse. Operatori di Polizia allo stremo” scrivono dal Coisp. È questa la situazione sul litorale laziale denunciata dal RLS Michele Sprovara, nonché Segretario Generale Provinciale del Sindacato di Polizia COISP di Roma.
“In particolare ad Anzio – Nettuno, territorio già dedito ad attività malavitose, queste sono intensificate dall’incremento notevole della popolazione durante il periodo estivo. Ben si evince una situazione che necessiterebbe di un’attività di Polizia ad alto impatto al fine di ripristinare ordine e legalità ma che ad oggi vede degli operatori di polizia privi dei mezzi per fronteggiare tale scenario.
Il Commissariato di Anzio, che già soffre di una notevole carenza di personale più volte denunciata dalla nostra organizzazione sindacale anche in vista dello scenario estivo, ad oggi si ritrova ad operare con una sola volante di servizio, vivendo una situazione mai verificatasi negli scorsi anni. Difatti – spiega Sprovara – quest’anno non vi è stato nessun potenziamento di organico attraverso personale aggregato, necessario per intensificare l’attività di polizia durante il periodo estivo, durante il quale la popolazione tende a triplicarsi.
Uno scenario oramai insostenibile per gli operatori della Polizia di Stato, che dopo diversi interventi ha visto le prime risposte istituzionali.
La situazione di Anzio Nettuno è stata infatti rappresentata in sede parlamentare dal deputato Federico Cafierio De Raho, che con un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Interno Piantedosi, ha evidenziato la situazione della sicurezza nei Comuni del litorale, chiedendo allo stesso quelle che sono state le ragioni che hanno portato a dirottare il personale che sarebbe dovuto essere destinato in aggregazione sul litorale, ad altre attività.
Viene chiesto al Ministro quali sono le strategie che intende adottare per risolvere tali criticità, non solo perché la situazione malavitosa è fuori dal controllo ma soprattutto per dare una risposta concreta agli operatori della Polizia di Stato che sono in prima linea sul territorio per ripristinare il maggior livello di sicurezza ma non hanno gli strumenti per farlo. “Apprezziamo la risposta arrivata delle Istituzioni sul tema della sicurezza di Anzio e Nettuno, che hanno convocato proprio oggi, martedì 1 agosto il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto di Roma, Lamberto Giannini, al quale parteciperà anche il Questore di Roma unitamente ai vertici delle Forze dell’Ordine. Auspichiamo – conclude il Segretario – che questo importante intervento possa dare una risposta concreta attraverso maggiori investimenti in termini di risorse umane e logistiche per intensificare il controllo del territorio e contrastare le organizzazioni criminali e per dare supporto agli operatori di polizia che operano in prima linea sul territorio per garantire la sicurezza dei cittadini e il ripristino della legalità e sicurezza, con non poche difficoltà”.