A distanza di pochi mesi dallo scioglimento per mafia dei Comuni di Anzio e Nettuno, la situazione delle due cittadine sarà esaminata dalla Commissione Parlamentare Antimafia, anche alla luce dei recenti fatti di cronaca.Ad annunciarlo Walter Verini, capogruppo del Pd in Commissione bicamerale Antimafia.
“Tra le iniziative, missioni, programma di lavoro che nei prossimi giorni la Commissione Parlamentare Antimafia dovrà decidere e intraprendere, c’è anche la necessità di una urgente iniziativa rivolta ai territori dei comuni di Anzio e Nettuno. Due comuni sciolti per infiltrazioni mafiose, due territori nei quali continuano a verificarsi atti inquietanti e intimidatori da parte della criminalità organizzata”.
“Nei giorni scorsi sono stati chiusi locali collegati alla ’ndrangheta altri hanno subito incendi. C’è un clima pericoloso. Il gruppo Pd alla Regione Lazio ha rilanciato l’allarme. Noi consideriamo necessari una immersione della Commissione in quella realtà, un faro acceso. Riteniamo siano da audire il Ministro dell’Interno, il Prefetto di Roma, gli organismi della Magistratura preposti al contrasto delle mafie, le forze dell’ordine e sicurezza. Gli stessi Commissari prefettizi dei comuni. E le tante associazioni che nel territorio si battono per la legalità e il ripristino della civile convivenza. All’Ufficio si Presidenza della Commissione Antimafia, convocato per domani, formalizzeremo questa richiesta”, conclude il parlamentare dem. Un plauso arriva dalla consigliera regionale del Pd del Lazio, Eleonora Mattia. “Un segnale incoraggiante e un passo in avanti la richiesta del Pd di far partire in Commissione parlamentare Antimafia un approfondimento sui Comuni di Anzio e Nettuno, in provincia di Roma, sciolti e poi commissariati per infiltrazioni mafiose e, nonostante ciò, ancora teatro in questi giorni di atti intimidatori da parte della criminalità organizzata. E’ importante che questa iniziativa sia ora promossa anche in ambito nazionale, andando così a rafforzare la richiesta di audizioni delle associazioni cittadine di Anzio e Nettuno in Commissione Antimafia che ho depositato nei giorni scorsi nel Consiglio regionale del Lazio. L’auspicio è che ora i rispettivi uffici di presidenza, in Parlamento e in Regione Lazio, accolgano quanto prima questa richiesta perché la mafia è un fenomeno grave, radicato e complesso e, con l’impegno in primis del presidente Rocca, dobbiamo combatterlo con urgenza”.
