Continuano le indagini dei Carabinieri di Anzio, legate al ritrovamento di un cadavere disseminato in tre parti rinvenuto nel boschetto di fronte al Caracol ad Anzio. Lo scheletro, dopo i rilievi effettuati sul posto dai militari di Anzio coordinati dal Comandante Giulio Pisani, è stato trasferito all’Istituto di medicina legale di Tor Vergata a Roma dove sarà eseguito un esame più approfondito per cercare di capire la causa del decesso e la data. I carabinieri, che propendono per l’ipotesi di una morte violenta e non accidentale, stanno vagliando negli archivi i casi di uomini scomparsi nella zona. Al momento si valuta la situazione di due persone delle quali si è persa traccia da tempo: si tratta di un 50enne di Nettuno e di un pregiudicato 40enne di Anzio che nel 2000 uscì da casa e non fece mai ritorno. Al momento non ci sono certezze di alcun genere ma si lavora sulle poche tracce rinvenute a partire dall’abbigliamento del cadere, che indossava una tuta sportiva dell’As Roma.