Quest’anno ricorre l’anniversario dell’affondamento della Corazzata Roma, avvenuto nel pomeriggio del 9 settembre 1943 alle 16.18 con la scomparsa della bella nave avvenuta nelle acque del golfo dell’Asinara, a causa di un bombardamento aereo da parte dei nostri ex alleati tedeschi. Purtroppo a Nettuno questa storia è poco conosciuta, ma dato che anche nello stesso giorno nella nostra città si ricordano i civili, che con coraggio ed abnegazione si organizzarono per attaccare i tedeschi che presidiano un Comando (sito nell’attuale Ufficio delle Entrate, a fianco del Caffè della Posta in piazza Mazzini, mi sembra giusto ricordare anche i caduti della Regia Marina. Mentre accadevano questi eventi bellici, nel mare dell’ Asinara perdevano la vita ben 1393 uomini dell’equipaggio, compreso l’intero Comando della Corazzata e l’Ammiraglio Bergamini, Comandante della nostra Flotta da Battaglia. Le nostre navi furono attaccate dagli ex alleati,che volevano evitare la consegna delle nostre navi agli Anglo-Americani, nel timore che se ne servissero contro di loro! Ricordiamo fra l’altro che a tutt’oggi è vivente ancora un ultimo superstite di quella grande e gloriosa nave che fu la Roma, conosciuto dallo scrivente il 10 agosto scorso.
Per chi desideri approfondire i fatti storici concernenti la Corazzata
può contattare Sergio Baldazzi, Socio ANMI,
al numero 3890084185 nelle ore pomeridiane.
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