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Il Sindaco di Anzio: “Siamo fieri della nostra Storia e del nostro presente”

E' stato un discorso sentito e tratti commosso quello tenuto dal Sindaco di Anzio Luciano Bruschini, per salutare la città a pochi mesi dalla fine del suo mandato elettorale. Al culmine di una mattinata davvero intensa

Il Sindaco Luciano Bruschini durante il discorso

E’ stato un discorso sentito e tratti commosso quello tenuto dal Sindaco di Anzio Luciano Bruschini, per salutare la città a pochi mesi dalla fine del suo mandato elettorale. Al culmine di una mattinata davvero intensa, con il primo cittadino protagonista su tutte le piazze del tour delle cerimonie, una volta presa la parola ha voluto salutare tutti i Presenti. “Voglio fare un caloroso saluto a tutti i presenti, alle autorità militari, che ci tengo a ringraziare per l’impegno costante a favore della legalità sul nostro territorio, ai Sindaci, a tutti coloro che sono scesi in piazza e un saluto calorosissimo lo rivolgo aggli studenti, ai giovani uomini e donne del futuro che sono intervenuti numerosi (erano oltre 500 i bambini in piazza) e sono stati davvero attivi in queste cerimonie. Voglio dire grazie ai reduci che hanno combattuto sul nostro territorio, ma anche a chi è voluto restare qui anche dopo la morte, come Geoff Smith che ha voluto che le sue ceneri venissero disperse nel nostro mare.

In ricordo di Alfredo Rinaldi

Anzio non dimentica – ha sottolineato il Sindaco Bruschini – ed è riconoscente per chi è venuto qui a morire e partendo da Anzio ha dato il via alla Liberazione di Roma e dell’Italia intera. Oggi abbiamo voluto ricordare Alfredo Rinaldi, che alla fine del conflitto si diede da fare per dare degna sepoltura agli americani caduti. ‘Grazie Alfredo’ – ha sottolineato Bruschini – Anzio ti ricorderà per sempre. Quest’anno un pensiero speciale lo abbiamo voluto dedicare alle donne che hanno patito di tutto. Reggere da sole le famiglie, la fame e la difficoltà di andare avanti, portare avanti il lavoro, soffrire il lutto per i padri, i figli e i marini, patire la fame e alla fine, come ci ricorda Miriam Mafai, alcune di loro sposare la causa partigiana. Donne coraggio che sono idealmente come le nostre Angelita che, con la canzone dei Marcellos Ferial, è diventata un simbolo di pace. La nostra città è stata distrutta dalla guerra, per questo Anzio è riconosciuta dal mondo come città dello Sbarco. Da allora siamo cresciuti, ci siamo rialzati e Anzio oggi è una città libera e laboriosa siamo orgogliosi della Nostra storia, del nostro passato e anche di quello che siamo oggi. Io sono alla fine del mio mandato elettorale – ha concluso il Sindaco Bruschini – se ho fatto bene o male lo dirà la storia, ma ho cercato di fare il massimo per questa città sempre con il massimo impegno e correttezza e giornate come questa resteranno per sempre nel
Mio cuore. Viva Anzio, viva la libertà, viva la pace”.