L’Istituto Comprensivo Anzio I, coordinatore europeo del progetto Erasmus+ “playingtogether in ourEuropeandream city”, ha ospitato ieri, presso la sala consiliare di Villa Sarsina, i docenti di cinque paesi europei per parlare di innovazione didattica in ottica di un profonda appartenenza all’Europa.
Durante la conferenza, tradotta in lingua inglese in ogni passaggio, per permettere a tutte le delegazioni di comprendere ciò di cui si stava parlando, si sono susseguiti contributi di insegnati e professori che hanno posto in sordina il senso di appartenenza all’Europa grazie al confronto tra culture e tradizioni. Quasi emozionante il contributo del professor Saccoccio, insegnate di diritto romano presso l’università di Bologna che, dopo un excursus sulla storia delle conquiste romane e del loro concetto di cittadinanza, ha invitato i genitori a crescere i propri figli in un’ottica che pur sembrando all’avanguardia è stata in realtà un punto fermo del pensiero dei romani. “Il nostro paese ha bellezze da salvaguardare e affinché questo avvenga è necessario il rispetto dell’altro. Insegniamo ai nostri figli che Anzio o Roma non sono il centro del mondo, insegniamogli ad essere cittadini del mondo“.
A seguire altri contributi, tutti in ottica europeista che le delegazioni di Belgio, Germania, Finlandia, Grecia e Spagna hanno seguito con particolare interesse ed entusiasmo, pronti in questi giorni di permanenza ad Anzio a promuove iniziative riguardo la dimensione europea dell’insegnamento e dell’apprendimento.