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Outdoor education: nuovi metodi d’apprendimento al IV Istituto Comprensivo di Anzio

Al IV Istituto Comprensivo di Anzio protagonista l’OUTDOOR EDUCATION, nuovo metodo d'apprendimento che mette al centro la natura e il rapporto che il bambino ha con l'ambiente esterno

Grandissima partecipazione di studenti, insegnanti, educatori, genitori all’iniziativa fortemente voluta e organizzata dal corpo docente del IV Istituto Comprensivo di Anzio e dalla Prof.ssa Sandra Chistolini, docente ordinario di pedagogia generale e sociale dell’Ateneo romano.

Un turbinio di idee, iniziative, propositi, collaborazioni, scambio di esperienze e buone pratiche su questa emergente metodologia d’insegnamento educativo, l’OUTDOOR EDUCATION, nuovo metodo d’apprendimento che mette al centro la natura e il rapporto che il bambino ha con l’ambiente esterno seguendo un approccio multidisciplinare, e che prepotentemente si sta diffondendo nelle scuole dell’infanzia e primarie del nostro paese.

Il IV Istituto Comprensivo di Anzio (RM) con il progetto “La scuola nel bosco dei conigli” ha l’orgoglio di distinguersi tra le pochissime scuole pubbliche che in Italia adotta, nel suo curricola verticale, tale scelta pedagogica in collaborazione con partner d’eccellenza quali Università, WWF, Legambiente, Assessorati Istruzione e Ambiente del Comune di appartenenza, psicologi, medici pediatri ecc. La ricca rete collabora attivamente alle attività educative/didattiche degli alunni dai 3 ai 10 anni nonché al monitoraggio del progetto e alla ricerca pedagogica.

Il progetto è inserito nell’Erasmus + (Erasmus Plus), il programma di mobilità dell’Unione Europea 2014/2020 per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport ed ha il privilegio di ospitare i volontari del Servizio Volontariato Europeo (SVE) inoltre, grazie al partenariato con Lunaria, un’associazione onlus di Roma che dal 1992 si occupa di promozione sociale organizza, campi di lavoro internazionale (SCI – Servizio Civile Internazionale) per due settimane, ogni anno, ad ottobre.

“E’ una rivoluzione pedagogica, educativa, didattica che parte dal basso di cui sono protagonisti i piccoli alunni della scuola dell’infanzia e primaria” dice con forza l’insegnante Eleonora Sica, ideatrice e coordinatrice del progetto. “E’ la possibilità per ogni insegnante di riscoprire il suo fondamentale ruolo educativo oltre che istituzionale” sostiene l’insegnante Laura Sanna.

“La proposta formativa della scuola di Anzio, scrive la Prof.ssa Sandra Chistolini, mette al centro i valori della sostenibilità integrale e il rispetto del rapporto uomo-natura. E’ la speranza di una società nella quale la persona umana è artefice e protagonista del cambiamento.”

Il Convegno ha visto convergere forza innovativa, partecipazione, scambio di buone pratiche verso un modello innovativo di scuola i cui principi fondanti sono la centralità del bambino protagonista di scoperte, la dimensione esperienziale della didattica, il contesto naturale e l’interdisciplinarietà.