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Porto – Capo d’Anzio, Bufalari: “Vogliamo salvaguardare i posti degli ormeggiatori”

Altro capitolo della querelle tra la Capo d’Anzio, Spa designata di costruire il nuovo bacino portuale, e gli ormeggiatori. Dopo i toni aspri dei mesi scorsi che hanno portato anche alcune denunce a carico di alcuni dipendenti delle cooperative, che fino ad ora hanno gestito gli ormeggi al porto, per una serie di accuse e frasi offensive pubblicate sui social network nei confronti dei dirigenti della Capo d’Anzio, ora sembra poter tornare il sereno, o almeno è quello che spera l‘amministratore delegato Antonio Bufalari che ha fatto sapere come la società intenda salvaguardare i posti dei lavoratori degli ormeggiatori integrandoli in vista dei lavori che dovrebbero iniziare tra pochi mesi.

“Dopo una serie di confronti con i soci – ha fatto sapere l’avvocato Bufalari –  cui ha preso parte anche il Sindaco Bruschini personalmente, ha concretamente dato avvio all’attuazione degli impegni a suo tempo assunti dal Comune di Anzio con il “Protocollo d’Intesa” firmato il 7 giugno 2011, adottando le azioni utili alla tutela della forza lavoro delle unità dipendenti delle Cooperative Ormeggiatori e, dunque, alla salvaguardia del livello occupazionale, riconoscendo agli operatori la possibilità di prestare la propria collaborazione in favore della Capo d’Anzio S.p.A.. A tal fine la Capo d’Anzio, nel mese di gennaio, ha formalmente offerto la propria disponibilità al personale dipendente delle Cooperative, raccogliendo due manifestazioni di interesse. Il termine già concesso per le manifestazioni di interesse – prosegue Bufalri – viene ora riaperto per l’intera settimana ovvero fino a domenica, ad ulteriore riprova della serietà e concretezza dell’intento. La salvaguardia degli operatori e delle loro famiglie è stata fortemente voluta sia dal Consiglio di Amministrazione sia dai Soci, tra cui il Sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, che come sopra detto ne ha valorizzato in più occasioni la competenza. Resta inteso – specifica Bufalari –  che lo spirare di tale nuovo termine assegnato per salvaguardare la forza lavoro di coloro che attualmente prestano il loro servizio prezzo le Cooperative, imporrà come per legge la definitiva liberazione dei luoghi e la riconsegna delle chiavi delle strutture facenti parte della concessione della Capo d’Anzio S.p.A. chiedendo  l’intervento dell’Autorità Pubblica ed acquisendo il consenso del Comune di Anzio a procedere esecutivamente a fronte della ulteriore resistenza opposta”.

Insomma, un’ennesima apertura nei confronti degli ormeggiatori che ora sono chiamati a riconsegnare le aree e a collaborare con la Capo d’Anzio. In conclusione Bufalari fa anche il punto sull’avvio dei lavori, ormai imminenti.

“Si sta procedendo – spiega Bufalari –  alla formalizzazione delle operazioni susseguenti la determina di ottemperanza alla VIA ricevuta alla fine dello scorso anno, il tutto di concerto con il Ministero dell’Ambiente, e che la Cassa Depositi e Prestiti e la SACE hanno preannunziato a breve la risposta circa le modalità di futura cooperazione cui si affiancano le ulteriori modalità previste e di cui si è già parlato circa il coinvolgimento di Istituti Creditizi operanti nel mercato del diritto interno ed Europeo. È inoltre pronto il Piano Industriale che a breve sarà consegnato ai Soci pienamente ricognitivo di quanto deciso in sede di riunione con i Capi Gruppo”.