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Nettuno – Zucchetti, da luglio l’acqua con il contagocce

Sono iniziati nello scorso mese di luglio, a seguito di un guasto sulla rete idrica, i problemi per diversi residenti della zona Zucchetti ma anche del quartiere San Giacomo a Nettuno. I residenti da allora hanno dovuto combattere con una consistente riduzione del flusso idrico, che in alcune giornate rende impossibile anche farsi una doccia e, soprattutto, non consente alla caldaia di partire per accendere i riscaldamenti. A segnalare da mesi e con insistenza il disservizio al gestore del servizio idrico Acqualatina i residenti di via Poggio Mirteto, alcuni dei quali anziani, che stanno vivendo dei disagi davvero notevoli per la situazione. C’è chi è costretto a riscaldare l’acqua sul fuoco per potersi lavare ed ha dovuto acquistare delle stufe elettriche vista l’impossibilità di utilizzare le caldaie a gas e i termosifoni. Una situazione di invivibilità tale che i residenti della zona hanno deciso di presentare denuncia ai Carabinieri. “Abbiamo fatto mille esposti e segnalazioni – raccontano i residenti – sia privatamente che al call center di Acqualatina, i cui operatori sono spesso maleducati e certamente non sanno mai cosa dire a chi vive una situazione di disagio, ma anche tramite il portale messo a disposizione dal Comune di Nettuno. Tutto questo non è servito a nulla. A Natale siamo rimasti di nuovo a secco e il 26, con gli ospiti a casa, non è partito il riscaldamento ed è stato difficile anche cucinare. Il limite è stato raggiunto. Prima faremo denuncia, poi chiedermi i danni per quello che stiamo subendo”.

Da Acqualatina, informati della situazione hanno fatto sapere di essere a conoscenza del problema, a quanto pare di difficile soluzione. Dopo il guasto di luglio, infatti, la pressione non è stata più la stessa e, nonostante diversi sopralluoghi e interventi per tornare alla situazione precedente non si è riusciti ad incidere sulla situazione. L’ultimo intervento è stato tentato nelle settimane precedenti a Natale, ma non si è rivolto risolutivo. L’unica rassicurazione che si può dare ai residenti al momento è che la Spa che gestisce il servizio idrico sta studiando ulteriori interventi per ripristinare il servizio nella zona.