Anzio – Stasera l’amatriciana è all’Apicio

Una botte e una lunga infilacciata di bottiglie di vino, mesciute sapientemente dai ragazzi addetti, scatole e scatole di fusilli pronti a tuffarsi nei pentoloni di salsa di pomodoro che gorgoglia sotto l’occhio vigile degli allievi cuochi, rimescolato di tanto in tanto: questo lo scenario che ci si è parato davanti andando a curiosare nel dietro le quinte della giornata di beneficenza “Tutti per uno“, organizzata dall’istituto alberghiero di Anzio Marco Gavio Apicio.
Nel frattempo, in un altro angolo, abbiamo visto all’opera un altro cuoco intento nel sapiente taglio del guanciale, da preparare a listarelle, e non a cubetti come spesso si potrebbe pensare. Un’accortezza fondamentale per far sciogliere al meglio la succulenta parte di grasso e insaporire a puntino il sugo all’amatriciana che finirà nei piatti di tutti gli avventori che vorranno partecipare alla grande giornata di festa che si sta tenendo all’interno della sede di via Nerone 1: il pranzo è già andato in archivio ma è ancora possibile prendere parte alla cena di questa sera dalle 19.30 alle 21, sono tutti invitati.
Quel giusto grado di tensione mista a orgoglio si legge chiaramente sul volto dei ragazzi che stanno dando anima e cuore per la buona riuscita di questa iniziativa, volta a raccogliere fondi da impiegare per la ricostruzione dell’istituto di formazione alberghiera di Amatrice che è rimasto fortemente danneggiato a seguito del sisma che si è abbattuto sul centro Italia lo scorso 24 agosto.
Dalla reception al servizio ai tavoli, dalla cucina al personale del bar, tutta la macchina organizzativa è in fermento per la preparazione del secondo tempo, quello di stasera, che è anche quello più importante e per il quale è prevista la maggiore affluenza.
Il menù, oltre ad una pasta all’amatriciana preparata con tutti i crismi, prevede un bicchiere di vino, un dolce ed il caffè, al costo di 10 euro a persona. Ricordiamo ancora che tutto quanto incassato verrà impiegato in beneficenza, senza dimenticare il consistente apporto degli sponsor che hanno fornito la gran parte delle materie prime.

(di Daniele Mancin)