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Cincinnato mare, le richieste dei cittadini per riqualificare la zona

La foto è d'archivio e non si riferisce alla situazione attuale

E’ un cittadino di Anzio, che da anni si batte per migliorare il quartiere di Cincinnato mare ad inviarci un documento in cui chiede, al Comune e a tutti gli enti competenti, una serie di interventi per riqualificare la zona.
“Il sottoscritto e gli abitanti della località di Cincinnato mare – si legge nella nota inviata anche al Comune – chiedono che siano eseguiti /ultimati con la massima urgenza i necessari lavori di manutenzione, e risolte tutte le criticità presenti, più volte segnalate, in modo da porre in sicurezza il quartiere e renderlo civilmente vivibile:
1) Manto stradale di tutta la zona Cincinnato mare laddove non si è intervenuti e ultimazione dei lavori incompleti su manto stradale;
2) Costruzione di  un tratto importante di marciapiedi lungo la via Ardeatina e più precisamente il tratto da Lavinio mare (semaforo)  fino a via delle Naiadi;
3) Creazione di un servizio di ascensori pubblici che diano comodo accesso alle spiagge a tutte quelle persone che hanno difficoltà a scendere  e salire le scale, in particolare anziani e disabili;
4) Concessione eccessiva di spiaggia a favore degli stabilimenti balneari privati e degrado di quel poco di spiaggia destinata all’uso pubblico. Lo stesso tratto di costa deturpato da eccessive costruzioni alcune delle quali fatiscenti……;
5) Ampliamento della spiaggia libera di Tor Caldara incastonata tra i due stabilimenti balneari ” L’Approdo e il CNC”;
6) Pulizia delle strade, ritiro immondizia e disinfestazione periodica.
7) installazione di telecamere nascoste al fine di individuare i cosiddetti “zozzoni” che abbandonano l’immondizia per le strade e porre fine a questo squallido malcostume;
8) Intervento strutturale che pone rimedio al continuo crollo della falesia.
Potrei andare oltre, perché le richieste sono tante, ma mi fermo, e da cittadini, gradiremmo delle risposte concrete. Gradiremmo inoltre, che gli Enti che rappresentano lo Stato producessero laddove è necessario, servizi tali che permettano alle persone di muoversi liberamente, perché, un vero Stato è quello capace di offrire ai cittadini non degli obblighi, ma delle scelte. Certi dell’attenzione che gli Enti presteranno alla sensibilità dei cittadini in materia di qualità di vita e requisiti minimi di civiltà, il sottoscritto porge i più cordiali saluti”.