Home Attualità Nettuno presente al 38° Congresso di Europassion in Catalogna

Nettuno presente al 38° Congresso di Europassion in Catalogna

A Esparreguera, in Catalogna dal 3 al 6 marzo, si è tenuto il 38° Congresso di Europassion in occasione del 40° anniversario della fondazione.
il nuovo appuntamento ospita anche Europassione per l’Italia.
Anche l’Ente Nettunese Sacre Rappresentazioni ed Eventi di Nettuno era presente con una delegazione formata dal Presidente Prof. Fausto Onori il Vice Presidente Giuseppe Ambrosino e la consigliera Maria Candida Rocchi. Nell’ambito dell’ Assemblea è stata presentata ai delegati la Passione di Cristo di Nettuno che si ripete da 48 anni, per l’occasione il Segretario Generale di Europassion Josef Lang ha consegnato alla nostra Associazione la bandiera di Europassion.
L’Assemblea della ripresa; così si potrebbe definire il nuovo appuntamento di Europassion.
Dopo le due edizioni bloccate dall’emergenza Covid – quella del 2020 a Tirschenreuth (Germania) e quella del 2021 a Skofja Loka (Slovenia) – l’Assemblea torna finalmente in presenza e ad accoglierla sarà Esparreguera, comune spagnolo situato nella comunità autonoma della Catalogna.
Non è un caso che la scelta della sede sia ricaduta proprio sulla città spagnola.
Quest’anno, infatti, ricorre il 40esimo anniversario della realtà Europassion, nata proprio a Esparreguera dall’incontro di 3 associazioni catalane (Ulldecona, Olesa de Montserrat e Esparreguera) e 3 associazioni francesi (Loudéac, Nancy e Masevaux). Un vero e proprio ritorno alle origini, dove tutto ha avuto inizio.
L’appuntamento spagnolo ha chiama a partecipare i colleghi provenienti dalle 86 associazioni aderenti. Tra queste, figura anche Europassione per l’Italia con il suo Presidente Flavio Sialino e le associazioni Arciconfraternita del SS. Rosario di Bitonto (BA), Ente Nettunese Sacre Rappresentazioni ed Eventi di Nettuno (RM), Pietre Vive di Lizzano (TA), Teatro Popolare di Sordevolo (BI), Comitato Cittadino Della Passione e Morte di N.S.G.C. di Torre Santa Susanna (BR) e Un Grup di Amîs di Ciconicco.
Presente da remoto anche Patrizia Nardi – esperta in valorizzazione del Patrimonio culturale e candidature UNESCO per illustrare I contenuti del Libero Consenso Informato che verrà firmato in Assemblea da Josef Lang, Segretario Generale di Europassion, a stigmatizzare il sostegno dato, in questi anni, dall’associazione europea al percorso di valorizzazione nazionale ed internazionale finalizzato alla presentazione di una candidatura UNESCO, che si avvia alle sue ultime fasi di perfezionamento.
L’incontro, dal 3 al 6 Marzo, ha avuto un programma fitto. Insieme al Presidente della Federazione Catalana delle Passioni, Jordi Carapuig, al presidente della Passione di Esparreguera, Enric Galceran, ai membri del Consiglio di Europassion e ad altre autorità, si è andati alla scoperta del territorio spagnolo e delle sue istituzioni.
Il Presidente Prof. Fausto Onori
Tra le varie attività svolte si segnalano: la visita alla Grotta di Sant Ignasi a Manresa; la visita al Parlamento e al Palazzo Vescovile; l’incontro con l’Arcivescovo di Barcellona, Joan Josep Omella, presso il Palazzo Episcopale, e la visita al Parlamento della Catalogna per salutare la Presidente Laura Borràs. Gli ospiti, inoltre, hanno assistito alla prima rappresentazione della stagione della Passione di Esparreguera – quest’anno arricchita da migliorie tecniche – e all’esibizione dei Diavoli d’Esparreguera e del gruppo di diavoli bambini Els PollsFolls.
Ma nell’Assemblea della ripresa’ c’è stato posto soprattutto per le riflessioni sulla difficile situazione in Ucraina. A Esparreguera è stato approvato un documento di condanna della guerra da inviare al Parlamento e alla Commissione Europea.
Il documento – che verrà firmato da tutti i rappresentanti delle associazioni aderenti a Europassion – esorta all’azione pacifica per il bene del mondo intero: “Il 24 febbraio la nostra Europa è cambiata radicalmente. Si è formata una fonte di fuoco che può trasformarsi rapidamente in un incendio diffuso, le cui conseguenze nessuno può prevedere. Dopo oltre 20 milioni di morti durante la seconda guerra mondiale, l’Unione Europea è diventata il garante della pace e della libertà nella nostra Europa. Esortiamo la Commissione e il Parlamento europeo a fare tutto il possibile per spegnere questo fuoco con mezzi pacifici. A fare tutto il possibile per promuovere un ordine mondiale incentrato sull’uomo. La dignità umana è radicata in Dio, indipendentemente dallo status sociale e giuridico.”