Una partenza all’insegna della ripartenza, dopo la pandemia Covid, quella della IX Edizione del “Rally di Roma Capitale” che, per la prima volta da quando è stato istituito, regalerà agli appassionati ed ai romani la prova spettacolo alle Terme di Caracalla. Una sfida all’insegna non solo della sportività automobilistica, ma anche della sostenibilità ecologica. Infatti la Federazione Internazionale dell’Automobile ha conferito al “Rally di Roma Capitale” due stelle di merito che riconoscono alla competizione, romana di origine, l’ecosostenibilità, da un lato per l’utilizzo di auto elettriche ed ibride e dall’altro per l’eliminazione della plastica da ogni postazione e la differenziazione dei rifiuti. Un traguardo importante raggiunto dal Patron della manifestazione e campione del mondo di Rally, Max Rendina. Uno scenario suggestivo in una cornice di monumenti storici, preceduta dallo storico start a Castel Sant’Angelo il 23 luglio alle ore 19. Oltre 130 autovetture da Rally, con alla guida campioni provenienti da 26 Paesi Europei, si sfideranno in una competizione valida per il “Campionato Europeo Rally” e per il ” Campionato Italiano Rally Sparco”.
“Non vi è forse disciplina che più del rally tocca il contesto territoriale ed ambientale che ospita non solo le prove speciali ma tutte i momenti più sensibili del rally – ha sottolineato Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’ ACI Italia”. Una manifestazione che ha fra i propri obiettivi annovera anche la sicurezza stradale come evidenziato da Giuseppina Fusco, Presidente dell’Aci Roma: “Il Rally pone al centro tematiche importanti come l’educazione al volante anche tra i giovani”. Attraverso l’automobilismo passa anche il rilancio turistico e la rivalorizzazione territoriale post pandemica come sottolineato dall’Advisor sulle Politiche dello Sport, Roberto Tavani: “La Regione Lazio ha sposato, anche quest’anno, con il Presidente Nicola Zingaretti, il “Rally di Roma Capitale”, che ha tre caratteristiche fondamentali, tutela della salute, ritorno alla socialità ed economia”. Migliaia gli appassionati e gli esperti, che nel rispetto del Dcpm, assisteranno all’intera competizione tra Roma e i comuni del frusinate: “Il record di iscritti alla vigilia del X anno di vita del Rally Roma Capitale, abbiamo aggiunto la prova delle Terme di Caracalla e per la prossima edizione auspichiamo una totale riapertura al grande pubblico”.