Home Notizie Ardea e Pomezia I ragazzi dell’Aps Chiara e Francesco a cena da Arte Rossa: ha...

I ragazzi dell’Aps Chiara e Francesco a cena da Arte Rossa: ha vinto l’amicizia

A Pomezia non si lascia indietro nessuno e alcune volte la generosità di un cittadino può fare un enorme differenza nella vita di qualcuno.
Sabato 15 giugno, mentre la città della torre era alle prese la prima festa dello studente e l’associazione commercianti e artigiani allestiva il villaggio di street food in piazza indipendenza, Fabio Negro titolare della macelleria Arte Rossa di Pomezia, ha invitato al suo stand i ragazzi della “casa famiglia di Torvaianica APS Chiara e Francesco” per trascorrere in loro compagnia la serata e ovviamente guardare al maxischermo la nazionale di calcio alle prese con l’Albania al debutto degli Europei 2024.
“Un gesto semplice, ma che mi ha riempito di emozione. Veder vincere la nazionale davanti ad un bel piatto di carne in compagnia dei ragazzi ha tutto un altro sapore – racconta Fabio Negro – nell’organizzazione dell’evento ho parlato Alessandro Orsini per invitare tutto al mio stand.
Grazie a questa iniziativa ho incontrato e conosciuto ragazzi meravigliosi ed educatissimi. Infatti, non vedo l’ora di replicare al prossimo evento.
Dietro i sorrisi di questi giovanissimi c’è una storia spesso di sofferenza “ma bisogna dargli la possibilità di fargli conoscere persone buone – aggiunge Fabio – nonostante la loro età hanno già appreso lezioni importanti dalla vita, ma bisogna fargli vedere che alcune persone sono sincere e sperano di fare anche una piccola differenza nella loro vita per ricevere in cambio un sorriso.
Non mi aspettavo che una cosa tanto semplice potesse restituirmi così tanto. E’ stato emozionante vederli esultare per la partita in piazza”.
Poi l’abbraccio è arrivato anche dal Sindaco Veronica Felici.
“Una serata bellissima per i ragazzi – dice Alessandro Orsini, vicepresidente della casa famiglia APS Chiara e Francesco – la carne era buonissima, la compagnia pure e l’Italia ha vinto, non potevamo chiedere di meglio. I ragazzi sono stati assolutamente bene. Queste iniziative sono estremamente utili per la loro crescita perché dimostra a questi giovani che qualcuno può davvero prendersi cura di loro. Grazie ad un amico, Fabio, hanno trascorso davvero una splendida serata in cui sono stati spensierati e in amicizia”.