Questa mattina il sindaco di Aprilia Lanfranco Principi, presso il parco intitolato ai caduti di Cefalonia, ha proceduto alla scopertura della targa commemorativa per Loreto Gentilucci e Antonio Renzi, due civili morti durante i bombardamenti in zona Caffarelli, ad Aprilia, nei giorni successivi allo sbarco di Anzio e Nettuno del 22 gennaio 1944. Erano presenti alla cerimonia le autorità civili e militari, le associazioni combattentistiche d’arma, il signor Franco Tantari, proponente dell’apposizione della targa commemorativa e la figlia di Loreto Gentilucci, la signora Giuliana. “Loreto Gentilucci e Antonio Renzi – ha sottolineato il sindaco Principi – sono il simbolo di quel sacrificio involontario che toccò anche ai civili in quei drammatici giorni. A distanza di ottanta anni, avvertiamo forte il bisogno di conservare il ricordo di questi due uomini, due lavoratori, due padri di famiglia. Vogliamo che la memoria di quei giorni rechi loro l’onore che meritano e porti tra le nuove generazioni quel messaggio di pace che, come istituzioni, abbiamo la volontà e il dovere di veicolare”.
Fabiano Aureli
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