Il giovane pugile di Anzio Giovanni Sarchioto, peso medio in forza all’Esercito Italiano con 7 vittorie e 0 sconfitte (sei prima del limite), combatterà contro il solido francese Fouad El Massoudi nell’ambito della Verbania Fight Night, manifestazione di pugilato professionistico organizzata dalla Opi Since 82 che si terrà sabato 15 luglio presso il Teatro Il Maggiore di Verbania.
Giovanni Sarchioto: “Il Titolo Italiano dei Pesi Medi non è un’ossessione, ma affronterò chiunque!”
Per Giovanni Sarchioto (7-0, 6KO) sarà solamente l’ottavo match della sua carriera eppure affronterà un avversario solido come Fouad El Massoudi (18-20-1, 2KO), pugile francese con diversi nomi di rilievo segnati sul record. Sarchioto, pugile di Anzio (Roma) in forza all’Esercito Italiano, è uno dei prospect più interessanti del panorama italiano: tecnico, potente, composto e intelligente nelle scelte di tempo e delle combinazioni. Ha già combattuto a Verbania nell’undercard della DAZN Boxing Night di aprile 2022 e ci ritorna per cercare un ulteriore miglioramento del suo record, dovendo disputare otto riprese nei pesi medi contro un avversario ruvido come El Massoudi.
Il match Giovanni Sarchioto vs Fouad El Massoudi si svolgerà nell’ambito del trofeo “Memorial Matteo Del Grosso – V edizione” sabato 15 luglio, presso il Teatro Il Maggiore di Verbania, organizzato da Opi Since 82 e Boxe Verbania, con il supporto della Città di Verbania. La manifestazione verrà trasmessa in diretta streaming sul sito web del quotidiano La Repubblica. Nella card combatteranno anche i pugili Ivan Zucco, Giovanni Sarchioto e Francesco Grandelli.
I biglietti per il “Memorial Matteo Del Grosso” sono in vendita su TicketGate al prezzo di 20,00€ e 30,00€.
Giovanni, come ti senti ad aver ricevuto un nuovo avversario, più esperto e consolidato?
“Cambiare avversario non mi ha fatto differenza in termini di preparazione, però sono contento del fatto che sia un avversario più esperto e duro. Si tratta di un attestato di stima che mi inorgoglisce molto, ma non ho paura di lui: sono più che pronto, sicuro dei miei mezzi”.
Come stai lavorando in termini atletici, rispetto a prima? Sappiamo che hai iniziato a lavorare con un personal trainer specifico per la parte fisica.
“Sì anche se devo dire che la componente genetica è molto forte e al momento non vogliamo sovraccaricare la mia struttura. Mi sto allenando intensamente da tre mesi soprattutto di tecnica. Ad esempio, sto cercando di non restare troppo alle corde per non creare cattivi automatismi. Bisogna sempre essere imprevedibili”.
Che match ti aspetti da El Massoudi? Hai visto i suoi incontri? Si tratta di un pugile coriaceo, che ha pochissime sconfitte per KO.
“Non l’ho studiato molto. So che è solido ma non penso mi possa impensierire. In questa fase della mia carriera sto lavorando molto per prepararmi a trecentosessanta gradi e affrontare chiunque portando avanti la mia idea di pugilato. Rispetto al match di marzo ho potuto lavorare con continuità, non ho avuto infortuni e sono davvero carico”.
Molti appassionati ti vedono come una promessa già lanciata verso grandi cinture, ma il primo step è il titolo italiano. Chi ti piacerebbe sfidare, tra i pesi medi nazionali?
“Col vincente, con chi detiene il titolo. Non vorrei farlo con una cintura vacante, mi piacerebbe affrontare il campione in carica, quindi chiunque esca vincitore dalla sfida tra Hermi e Chiancone. Ma non sono ossessionato: so che il mio tempo arriverà”.