Inizio difficoltoso dell’ASD Nettuno nel campionato 2018/19 di Seconda Categoria. La compagine di Arturo Tontini difatti ha incassato due sconfitte, seppur di misura, che però hanno lasciato alla squadra verdeblù 3 punti in classifica, visto lo 0-3 a tavolino decretato dal Giudice Sportivo della LND Lazio in occasione del match Atletico Torvajanica-Nettuno, terminato 2-1 per i padroni di casa nei 90′ regolamentari; risultato però viziato dalla presenza in campo di un calciatore non tesserato, per cui i 3 punti in classifica sono stati assegnati al Nettuno.
Domenica scorsa invece il Nettuno ha ospitato al Filiberto De Franceschi lo Sporting Pomezia, reduce dallo 0-0 casalingo contro la Virtus Campo di Carne nell’esordio in campionato.
Il primo tempo ha registrato un sostanziale equilibrio, con entrambe le squadre in difficoltà nel costruire trame d’attacco per via del campo reso fangoso dalla pioggia di sabato. Al 20′ del primo tempo l’arbitro fischia un rigore molto dubbio per un contatto in area tra Cirilli e La Pietra, ma D’Angeli calcia abbondantemente fuori, alla sinistra di Combi. Una bella parata di Combi su un tiro da lontano e un fallo di mano in attacco fischiato a Saccucci in area di rigore sono le altre due occasioni degne di menzione.
Nel secondo tempo il Nettuno entra in campo con un atteggiamento più propositivo e capitan Pasturenzi ha subito sul sinistro la palla dell’1-0, ma Palumbo in uscita gli copre bene lo specchio della rete. L’arbitro poi ferma una ripartenza di Giansanti – lanciato a rete – per un fuorigioco inesistente e subito dopo ancora Pasturenzi ha un’occasione fotocopia della precedente; stavolta sceglie il pallonetto d’esterno destro, ma il pallone è carico d’acqua e non si alza, finendo così comodo tra le braccia del portiere ponetino.
In una delle poche occasioni ospiti, con un calcio piazzato concesso dalla tre quarti, il subentrato Gaito porta in vantaggio lo Sporting Pomezia con una spizzata di testa sul primo palo. La reazione del Nettuno c’è e si concretizza con un sinistro di Tatta che finisce alto, un calcio di punizione di Catania respinto da Palumbo e un sospetto calcio di rigore non fischiato a Grimaudo nel finale, con una dinamica molto simile a quella che aveva indotto il direttore di gara a sanzionare col fallo da rigore l’intervento di Cirilli nei primi 45′ di gioco.
Ma il risultato non cambia e Nettuno-Sporting Pomezia finisce 0-1.
Questo il commento di Angelo Cittadini, responsabile della Prima Squadra: «Siamo dispiaciuti per questo avvio, soprattutto per come sono maturate le sconfitte. Al di là dei 3 punti ottenuti a tavolino, infatti, entrambe le sconfitte sono figlie di disattenzioni in momenti chiave della partita, che in questo momento ci puniscono sempre. Però non vogliamo alibi, che siano sfortuna o arbitri. Siamo e saremo sempre noi gli artefici dei nostri risultati. L’allenatore ha già richiamato tutta la squadra al proprio dovere, morale e sportivo, così come ha fatto la società. Ci aspettiamo delle belle risposte già domenica prossima in trasferta contro l’R11 Latina».
L’appuntamento per la 3a giornata difatti è per domenica 14 ottobre alle ore 11:00 sul campo Pantanaccio “A” di Via Pantanaccio a Latina contro l’R11 Latina, squadra che nelle prime due partite ha incamerato due sconfitte di misura contro Vjs Velletri e Atletico Torvajanica. Un ottimo banco di prova, dunque, per le ambizioni verdeblù.