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Calcio – La nazionale maggiore nel futuro di Romagnoli

Finito l’Europeo con la cocente eliminazione ai calci di rigore contro la Germania, la nazionale italiana ha già iniziato a progettare il proprio futuro. Chiusa l’era Antonio Conte, inizia quella di Giampiero Ventura che andrà solo una settimana per preparare la nuova Italia che sarà impegnata il 1 settembre a Bari per il primo impegno ufficiale, ossia l’amichevole contro la Francia. La data per il raduno sarà quella del 29 luglio, raduno in cui ci sarà quasi sicuramente anche il nettunese Alessio Romagnoli, che nei piani di Ventura sarà uno degli elementi fissi dalla nazionale che dovrà conquistare le qualificazione al mondiale del 2018.

L’ex tecnico del Torino dovrebbe aprire anche a Rugani (difensore Juve, con Romagnoli nell’Under21) ed a altri giocatori rimasti ai margini della nazionale maggiore come Zappacosta e Berardi. Tutto questo contando anche l’addio annunciato di Andrea Barzagli. Il modulo non dovrebbe però cambiare, almeno non nell’immediato, con Ventura che dovrebbe puntare per questo inizio della sua avventura ancora sul 3-5-2 e bisognerà capire a chi toccherà prende il posto lì dietro proprio di Barzagli, fatta eccezione per un clamoroso dietrofront. La concorrenza sarà rappresentata da Angelo Ogbonna, convocato agli Europei dove ha giocato nella sfida persa contro l’Irlanda, e Rugani che ha dalla sua il fatto di giocare in squadra con Bonucci e Chiellini, un fattore non da poco se Ventura avesse intenzione di riproporre l’idea del “blocco Juve” che a livello difensivo in questo Europeo ha dato ottimi risultati, con la difesa italiana tra le migliori del torneo proprio per l’affinità da “club” del suo reparto arretrato.

Il 27 o al massimo il 28 agosto, giorni buoni per le convocazione in vista della sfida contro la Francia, sapremo se il ragazzo di Nettuno farà il suo esordio con la nazionale maggiore completando così la trafila delle nazionali iniziati con gli azzurrini Under 16 nel 2011. Dopo 30 anni esatti, dunque, un nettunese potrebbe tornare ad indossare la maglia azzurra della nazionale A. Non succede dal 17 giugno 1986, giorno dell’ultima presenza in nazionale di Bruno Conti nell’ottavo di finale perso 2-0 contro la Francia nel mondiale giocato in Messico.