Home Sport Calcio “Un calcio alla discriminazione”, Un torneo per dire No al razzismo

“Un calcio alla discriminazione”, Un torneo per dire No al razzismo

Un torneo nel segno dell’integrazione per dare “Un calcio alla discriminazione“. proprio questo slogan ha dato il nome alla prima edizione di questa bellissima iniziativa andata in scena nella giornata di ieri presso il centro sportivo San Giacomo di Nettuno.

Un triangolare che ha visto protagoniste due squadre dei centri di accoglienza di Anzio e Nettuno (quella verde formata dai richiedenti asilo di via Tinozzi e via dell’Armellino, quella Blu dagli ospiti del centro di via Sele che insieme formano la squadra Atletico Pop United formatasi qualche mese fa) e una formazione dell’Inter Club Anzio/Nettuno.

L’evento è stato organizzato dall’Inter Club, Core Rete Solidale e Comitato Quartiere San Giacomo con il patrocinio della Città di Nettuno, del Comitato Regionale Lazio CONI, del Centro Coordinamento Inter Club e di Near, il network giovanile contro le discriminazioni promosso dall’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri (UNAR).

Una giornata di divertimento e passione oltre ogni barriera che non è stata guastata neanche dalla pioggia abbattutasi ieri su Nettuno e che ha visto una grande partecipazione a livello di pubblico.

A vincere il torneo è stata la squadra Verde dei CARA di via dei Tinozzi e via dell’Armellino che hanno chiuso il torneo a punteggio pieno sconfiggendo prima 1-0 l’Inter Club e poi 2-0 la squadra Blu del CARA di via Sele, mentre l’altra sfida tra Via Sele e Inter Club è finita sul punteggio di 3-1 dopo i calci di rigore. Mattatore e miglior giocatore del torneo è stato Abu Anas Kabba, che con i suoi tre gol ha trascinato la sua squadra alla vittoria. A vincere, però, è stata soprattutto la solidarietà e il divertimento.

“E’ la prima volta – spiega con soddiSfazione Cristiano Castaldi, allenatore dell’Atletico Pop United – che un Club invita direttamente l’Atletico Pop United a condividere una giornata di promozione dell’integrazione dei migranti, e questo la dice lunga sull’inevitabile avvicinamento dei nuovi “cittadini” di Nettuno ed Anzio con i residenti dopo un anno di convivenza, dapprima diffidente e preoccupata, e poi sempre più partecipata e condivisa, è culminata oggi con tre partite intense e gioiose, in un clima festoso, ma consapevole del valore della giornata”. “I ragazzi dei Centri – continua Castaldi – sono spesso affiancati nella loro presenza sul territorio dalla Rete Core Solidale, un gruppo di giovani volontari che oltre a organizzare la raccolta del vestiario per i ragazzi, porta avanti i progetti di lingua Italiana per gli stranieri, gli fornisce assistenza legale, organizza un laboratorio musicale, oltreché, appunto, aver organizzato e strutturato una squadra di calcio che dal primo marzo ha portato avanti con regolarità sedute bisettimanli di allenamenti al campo De Franceschi al Loricina”.

“Sono in programma altre partite sul territorio – conclude Castaldi – con squadre partecipanti ai campionati dilettantistici e stiamo raccogliendo fondi per poter partecipare al Mondiale Antirazzista che si terrà a luglio in provincia di Bologna. Iniziativa popolare e “dal basso”, volta ad ampliare e sostenere i concetti di multiculturalità e solidarietà, processi ormai ineludibili alla luce delle infinite aree di guerra che sconvolgono la geopolitica internazionale. Ringrazio Valerio Scalia e Roberto Capoccitti dell’Inter Club Nettuno-Anzio ed Emanuele Ciuffetti del Comitato di Quartiere San Giacomo per aver ottimamente organizzato il torneo”.

Gli organizzatori ringraziamo inoltre la Polisportiva San Giacomo per aver messo a disposizione il campo, la Pizzeria Il Portico per il rinfresco che ha allietato il terzo tempo e la Pro Loco Nettuno che ha sponsorizzato l’iniziativa. Tutte le foto della manifestazione sono reperibili sulla pagina Facebook “Inter Club Nettuno-Anzio”.

LA FOTO DI COPERTINA è DI Roberto Capoccitti