Prosegue la querelle riguardante la possibile fusione tra Nettuno Calcio e Gsd Falasche e la questione della gestione dell’impianto nettunese Celestino Masin. A scrivere un altro capitolo di questa storia è la società Virtus Nettuno che la scorsa settimana aveva protocollato in comune una lettera con la quale richiedeva la gestione proprio del Masin, attualmente in convenzione all’Asd Nettuno, paventando la possibilità che questa fusione potesse portare la prima squadra di Nettuno a giocare stabilimento nel quartiere Falasche di Anzio, ipotesi smentita poi dal vicepresidente Tonino Nocera. Di seguito vi riportiamo integralmente il comunicato inviato dalla Virtus Nettuno in risposta alle dichiarazioni di pochi giorni va proprio di Nocera.
“Leggendo la lettera del sig. Nocera, vice presidente dell’ASD Nettuno Calcio, ci troviamo, non senza sorpresa, tirati in ballo in una polemica che, francamente, ci lascia piuttosto sorpresi. Come ASD Virtus Nettuno, siamo andati avanti sempre per la nostra strada, senza cercare ne mai perpetrare polemiche sterili e futili e non cambieremo il nostro atteggiamento a cominciare da adesso, ma una risposta crediamo sia d’obbligo.
Non ci siamo mai interessati alla gestione delle altre società del territorio in quanto totalmente immersi nel portare avanti il nostro progetto e ci sembra che i risultati ci stiano dando ragione, considerando che per la prima volta nella storia del calcio cittadino, una società nettunese avrà tutte le formazioni giovanili nelle categorie regionali.
La nostra unica colpa è quella di aver chiesto la gestione dello stadio Masin (visto che al momento, oltre all’atletica, vede impegnata UNA SOLA squadra), di occuparci della messa a norma degli impianti, di fare interventi affinché torni l’agibilità alla tribuna centrale e dando la disponibilità alle gare interne della prima squadra del Nettuno? Beh, allora si, ci riteniamo COLPEVOLI tutta la vita ancor prima della sentenza! Se invece le intenzioni del sig. Nocera sono quelle di accusarci per quanto scritto negli ultimi giorni dalla stampa locale, sono accuse che rispediamo al mittente senza entrarne neanche in merito.
Altre due illazioni, veramente di una bassezza unica, riguardano la petizione online ed il ridimensionamento dei circa 300 iscritti:
1) quella petizione non l’abbiamo ne ideata, ne sottoscritta, ne pubblicizzata ne tantomeno ci siamo mai interessati.
2) La Virtus Nettuno, i circa 300 atleti iscritti, li ha raggiunti con o senza il sig. Nocera alla guida del Nettuno calcio“.