Non si ferma più l’Antica Braceria Anzio, che chiude il suo girone d’andata (settimana prossima, infatti, sarà la squadra neroniana a riposare nel girone B) come meglio non potrebbe, rifilando un 3-1 (25-17, 19-25, 25-12, 25-23) all’Afrogiro Volley nella sfida del Pala Quattro Casette valida per la dodicesima giornata del campionato di Serie C. Eppure, i biancocelesti hanno fatto di tutto per complicarsi la vita, dopo aver approcciato al match come meglio non avrebbero potuto. “Brutta prestazione nel secondo parziale – conferma mister Tonino Colapietro – avevamo la partita in pugno e dovevamo chiuderla, invece abbiamo perso malamente il set. Non possiamo adagiarci sulle nostre qualità tecniche e fisiche, pensando di poter concedere momenti di pausa. Anche nel quarto abbiamo rischiato di veder allungata la partita al tie-break, sarebbero stati punti preziosi persi”. Il tecnico di Ceccano è preoccupato soprattutto per l’emergenza in palleggio della sua rosa: “Ci stiamo allenando a ranghi ridotti e la situazione si è aggravata ulteriormente con i problemi alla schiena di Filini, per cui abbiamo aggregato dalla Serie D Stefano Putignano, a cui faccio i complimenti perché si è ben comportato nonostante la giovane età”. Intanto il primo traguardo prefissato dal giorno del suo arrivo ad Anzio è raggiunto: “Essere matematicamente tra le prime sei alla fine del girone d’andata (a prescindere dai risultati delle avversarie nel prossimo weekend, quando l’Anzio riposerà, ndr) consente di qualificarci alla Coppa Lazio, un altro obiettivo a cui la società e tutti noi teniamo molto”.
Arriva la seconda sconfitta in altrettante uscite nel 2019 per l’Onda Volley: eppure, nel match valido per la dodicesima giornata di Serie C, non tutto è da buttare dopo lo 0-3 (18-25, 20-25, 23-25) contro l’ASD Duemila12, squadra che peraltro coltiva altre ambizioni di classifica. Al di là di un risultato sulla carta pesante, infatti, la squadra di Davide Garzi – con una rosa fortemente rimaneggiata – approccia bene il match e si porta addirittura sul 13-8 nel primo parziale, ma l’incredibile break avversario di 9 punti ribalta la situazione indirizzando sul 13-17 il set appannaggio degli ospiti, che gestiscono con un buon margine di sicurezza. La gara si accende nel secondo parziale anche a livello di nervosismo, con alcune decisioni arbitrali discutibili ma che nel complesso non influiscono troppo sul doppio vantaggio ospite. Decisamente più combattuto il terzo set, dove la formazione in divisa ‘total black’ la spunta a un soffio dai vantaggi. Lucida l’analisi di mister Garzi: “Quando si affronta una squadra forte e solida, che ha qualcosa in più di noi e non scende mai di livello, è normale andare in difficoltà. Al momento non siamo al top, ma la sfida nel complesso è stata combattuta più di quanto dica il risultato. Purtroppo le avversarie non ci hanno consentito di approfittare di eventuali passaggi a vuoto, perché non ne hanno avuti. La nostra cresciuta passa anche attraverso queste sconfitte”. Tra le fila biancocelesti, da evidenziare la stoica prestazione di una encomiabile Alessia Ferullo, protagonista nonostante gli strascichi di un serio infortunio al ginocchio: “Devo lavorare molto sulla forza del quadricipite e recuperare la forma, ma sono convinta di farcela anche grazie anche alle mie compagne”. Un’esemplare dimostrazione di coraggio e serietà da evidenziare per la numero 3 dell’Onda, in campo con sacrificio e attaccamento alla causa per aiutare le compagne in un momento delicato, al netto delle precarie condizioni fisiche.
Sconfitta pesante per l’Anzio Pallavolo, nel match valido per la dodicesima giornata di Serie D andato in scena eccezionalmente al Palazzetto Comunale di Pomezia. La formazione biancazzurra soccombe contro l’Albano Albalonga con un secco 0-3 (21-25, 24-26, 17-25) che rispecchia la superiorità mostrata dagli avversari, in piena corsa per la zona playoff, durante l’incontro. Il momento spartiacque della sfida è rappresentato dal secondo parziale, perso dai padroni di casa ai vantaggi dopo aver sfiorato una clamorosa rimonta che, da uno svantaggio di 19-24, era riuscita ad annullare cinque set ball avversari. Non fa drammi Shady Houssein, chiamato per l’occasione a sostituire in panchina il primo allenatore Emanuele Esposito, fermato dalla febbre: “La squadra è molto giovane e sta pagando infortuni pesanti in questo campionato, ma presenta elementi promettenti ed è ben allenata da mister Esposito. A mio avviso ci sono tutti i presupposti per centrare una salvezza tranquilla e, perché no, chiudere la stagione a metà classifica”.
L’Onda Volley riscatta un inizio balbettante di anno nuovo e torna al successo nella sfida interna contro Pallavolo Albano Albalonga. Una vittoria obbligata contro la penultima in graduatoria, per rimpinguare una classifica ancora deficitaria, ma che lascia un pizzico di amaro in bocca in considerazione dell’andamento del match, portato a casa solo al quinto set (25-20, 25-21, 21-25, 21-25, 15-12) dopo aver dilapidato un doppio vantaggio. Le biancocelesti, infatti, si portano subito sul 2-0 con un inizio convincente, salvo poi farsi raggiungere sul 2-2 e infine riprendere in mano il controllo al tie-break. “È un peccato aver portato a casa due punti anziché tre – spiega il tecnico Francesco Romanini a fine partita – ma la prestazione è stata buona, nonostante la perdurante emergenza infortuni. La squadra era più ordinata, efficace in battuta e nella gestione del palleggio, anche se potevamo evitare qualche errore di concentrazione. Purtroppo dal terzo set c’è stato un netto calo in ricezione, la correlazione muro-difesa non ha più funzionato a dovere e siamo andate in sofferenza. Bene invece l’approccio al tie-break, che ci ha visto subito avanti per 4-0, consentendo una gestione del parziale tranquilla ad eccezione del finale, quando la frenesia di chiuderla ha rischiato di giocarci un brutto scherzo”.
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