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Il grande sport torna ad Anzio, folla al Campionato italiano moto d’acqua

Una grande pagina di sport. Questa potrebbe essere la sintesi del campionato italiano moto d’acqua circuito,

di Mirko Piersanti

Una grande pagina di sport ad Anzio. Questa potrebbe essere la sintesi del Campionato italiano moto d’acqua circuito, freestyle ed endurance che quest’anno ha fatto tappa anche ad Anzio, riscuotendo un grande successo di pubblico e partecipanti. Tutte le gare di questo straordinario torneo si sono disputate l’8 e il 9 settembre dalle 11 presso il Molo Pamphili, grazie alla collaborazione con il Comune di Anzio, la Capo d’Anzio Spa e allo stabilimento Tirrena che hanno agito in sinergia con la Federazione che ha organizzato l’evento. L’appuntamento decisivo della manifestazione è stato però quello con la Coppa Italia Spark che si è disputata con moto d’acqua Runabout Sea-Doo Spark. In questa occasione hanno gareggiato dieci giovani piloti con età compresa tra i 14 e i 18 anni, tutti quanti i concorrenti avevano un solo obiettivo in testa : arrivare al primo posto della gara. Alla fine è stato il friulano di Palmanova Jacopo Tomasini, portacolori del Radical Riders, il vincitore assoluto della gara, invece il napoletano Davide Pontecorvo (Jet Revolution) e il veneto Leonardo Fabbris (Kanarin Crazy Gang) si sono piazzati rispettivamente al secondo e al terzo posto. Molto combattuta è stata la gara della Ski F1, dove la vittoria è stata conquistata dal leader di classifica provvisoria Alberto Monti. Il ravennate del Jet Revolution è riuscito ad aggiudicarsi il primo posto dopo aver gareggiato contro un ostico Andrea Guidi, torinese del Jet Motor Sport Race Aquabike, che ha chiuso questa gara con un buon secondo posto. Alle loro spalle si piazzano al 3° e al 4° posto a pari punti i fratelli Nicola e Daniele Piscaglia. Andrea Guidi ha invece dominato la gara della Ski F2, al secondo posto si piazza Fabrio Calzi mentre sul gradino piu’ basso del podio è salito Daniele Piscaglia. Nella Ski F3 a vincere è stato il pordenonese Andrea Bergamo, leader della classifica provvisoria e portacolori del Radical Riders, in questa competizione si sono classificati secondo e al terzo posto rispettivamente il forlivese Matteo Benini e il romano Stefano Antonelli. Nelle classi Runabout il vincitore è stato Mattia Fracasso, il vicentino si è imposto sul ravennate Lorenzo Benaglia, che continua ad essere al comando della classifica provvisoria del campionato, e sul veneto Pierpaolo Terreo. Nella Runabout F2 ad aggiudicarsi la gara è stato il napoletano Gaetano Costagliola, della ASD Fly Motor Show, al secondo posto il leader della classifica si piazza invece l’agrigentino Stefano Castronovo ha chiuso la sua gara al terzo posto invece Fabio Messere, atleta di Albano Laziale. La classe Runabout F4 ha visto invece l’affermazione del napoletano Sabato Pontecorvo, della ASD Fly Motor Show, che si è imposto a pari punti sul leader di classifica Paolo Paesani e su Juri Tiozzo, attualmente al 2° posto della classifica provvisoria. Nel Campionato Italiano Freestyle continua a macinare punti Roberto Mariani, il romano del Jet Revolution si conferma indiscusso leader del campionato. Anche ad Anzio il fortissimo Mariani è salito sul gradino piu’ alto del podio imponendosi rispettivamente su Pierfrancesco Ruiu e su Davide Mariani. Nell’Endurance categoria unica, successo per Alessandro Zamarian, vicentino del Pro Jet Race, che si è imposto sul comasco Luca Vecchiori e il bergamasco Michele  Cadei, rispettivamente 2° e 3° classificato.