E’ arrivata dalla Procura Federale l’ultima parola sul caso degli svincoli di tre giocatori del Nettuno Baseball City (Mattia Mercuri, Mario Trinci e Andrea Sellaroli) che si sono già accordati con il Città di Nettuno, altra squadra iscritta al massimo campionato di baseball. Poco prima di Natale i tre giocatori e il Città di Nettuno avevano proceduto allo svincolo unilaterale dal Nettuno Baseball City alla cifra di 150 euro ad atleta. Cifra non congrua ai parametri federali che hanno poi fissato la cifra a circa 45mila euro complessivi. A quel punto il Città di Nettuno del patron Piero Fortini ha fatto un ennesimo ricorso per alcune presunte irregolarità nei documenti del City. Della vicenda si è interessata la Procura Federale che ha ascoltato le parti, messo in piedi le indagini e scagionato definitivamente il Nettuno Baseball City non riscontrando alcuna irregolarità. Via libera, dunque, ai tre svincoli con la cifra di 44.800 euro per tutti e tre gli atleti che il Città di Nettuno dovrà pagare al Nettuno Baseball City entro il termine di 15 giorni a partire da oggi. Se non dovesse avvenire il pagamento la richiesta di svincolo decadrebbe con i tre giocatori che resterebbero, come ad oggi, in forza al Nettuno Baseball City.
In attesa del pagamento, però, Andrea Sellaroli, Mario Trinci e Mattia Mercuri, sono stati convocati, nelle forme previste dalla legge, al raduno della squadra allenata da Carlo Morville, fissato per le 10,30 di questa domenica quando al campo Reatini di Anzio inizierà la preparazione atletica.