“Non si fa mai l’abitudine a ricevere questi riconoscimenti – dichara Fabrizi – e sono contento anche perché mantengono in alto la scuola degli arbitri italiani e nello specifico di Nettuno che è il gruppo di cui faccio parte. Questo premio è la ciliegina sulla torta dopo la partecipazione al World Baseball Classic e adesso il sogno è partecipare alle Olimpiadi: sarebbe l’apice della mia carriera. Come movimento stiamo crescendo molto – sottolinea Fabrizi – siamo un bel gruppo con arbitri di livello che si fanno valere sempre a livello continentale come avvenuto ad esempio nel caso di Machiavelli che è stato il miglior arbitro dell’Europeo under23 in Repubblica Ceca”.
Ora testa al campionato dove tornerà l’arbitraggio a tre “Nel massimo campionato dove il gioco è molto veloce – spiega Fabrizi – arbitrare a due era una po’ una coperta corta, la soluzione a tre è senz’altro la situazione ideale. Qui a Nettuno abbiamo iniziato la preparazione con un incontro in aula a settimana e un incontro sul campo ogni domenica per studiare situazioni di gioco. Abbiamo un gruppo che sta crescendo con molti elementi validi e sei nuovi arbitri che sono giovani e interessanti prospetti”.