Era il luglio scorso quando il campo sportivo Celestino Masin è stato chiuso dal comune di Nettuno a causa di una situazione di impraticabilità riguardo ad uno stato di incuria e abbandono che perdura da anni. Una situazione insostenibile su cui bisognava intervenire e che era stata portata anche in Consiglio comunale il 31 luglio scorso in cui sono state spiegate le ragioni della chiusura. In quel contesto era stato spiegato che non c’erano abbastanza fondi per un intervento radicale, di cui l’impianto avrebbe bisogno, ma che si sarebbero effettuati i lavori necessari per riaprirlo in piena sicurezza. “Faremo il minimo indispensabile – spiegò in quell’occasione ll’assessore ai Lavori Pubblici Guido Fiorillo – per la riapertura di parte dell’impianto a settembre, ora non ci sono i soldi per un intervento radicale, ma ci stiamo lavorando”.
Una valutazione di lavori di circa 50mila euro per sistemare il terreno da gioco, le tribune e gli spogliatoi. Esclusa la sistemazione della pista di atletica e della tribuna. I lavori, però, ad ottobre non sono ancora partiti e non si sa quando verranno effettuati. Intanto una squadra di Nettuno (la Virtus Nettuno Lido) gioca e vince nel campionato di calcio di Eccellenza dove è prima in classifica, mentre i ragazzi dell’Atletica Olimpia Nettuno si allena in una struttura al coperto in via delle Grugnole. Anche a loro, in estate, in due incontri distinti era stata assicurata la riapertura della struttura entro ottobre, ma i tempi sembrano allungarsi.