Non basta il caldo pubblico del Borghese per spingere il Nettuno verso la vittoria. San Marino vince una gara spettacolare dove non è mancato proprio nulla. Prima del match premiati Andrea Sellaroli con la mazza d’argento 2016 e Peppe Mazzanti con il guanto d’oro 2016 dal presidente FIBS Andrea Marcon. Primo lancio affidato, invece, a Valerio Catoia, giovane eroe con la sindrome di down che questa estate ha salvato a Latina una bambina di 10 anni che rischiava di annegare. A ricevere Moise Pouye, giovane talente dei Lions, fresco campione d’Europa con la Nazionale under12. Il tutto alla presenza dei coniugi McGuire a Nettuno in rappresentanza di Greg Rothman rappresentante dello stato della Pennsylvania e presidente
Tra cori, striscioni e applausi il Nettuno non riesce ad arginare la squadre del monte Titano che va subito avanti 2-0 al secondo sfruttando un errore di Giordani. Gli ospiti allungano al quarto tra le polemiche per uno terzo strikeout a Reginato che avrebbe chiuso la riprese e che invece è il preludio al doppio da due punti di Albanese e alla valida di Epifano che porta i sammarinesi avanti 5-0.
Il pubblico del Borghese spinge il Nettuno alla reazione e la carica la suona capitan Mazzanti. Dopo un blackout e una interruzione per un quarto d’ora un errore e un balk portano Trinci in seconda nella parte bassa del quinto. Il ricevitore segna sulla valida di Retrosi che a sua volta andrà a punto per il 5-2 con un altro balk del rilievo Perez. Poi è il turno di Mazzanti che con due uomini in base spara la palla oltre l’esterno centro e mantiene in vita Nettuno. San Marino, però, rimette le cose in chiaro con il solo homer lunghissimo di Reginato e il doppio da due punti di Imperiali che valgono l’8-4 che sarà anche il risultato finale. Nettuno eliminato e che ora dovrà giocare in Coppa Italia e San Marino che vola in finale attendendo la sua contendente al titolo che sarà una tra Bologna e Rimini.