E’ stata completata in questi giorni la fusione tra Nettuno Calcio e Cretarossa. Un accordo che punta a dare nuova linfa al settore giovanile nettunese sotto la nuova presidenza affidata a Gianni Armillei, già presidente del Nettuno Calcio in passato. Una fusione che, però, non allontana le ombre di una possibile mancata iscrizione del Nettuno in Promozione. I termini scadono il 26 luglio, ma il rischio che la squadra non partecipi al secondo campionato regionale nella prossimo stagione è concreto. “In questo momento – dichiara l’allenatore del Nettuno Calcio Marco D’Ambra – ai soci che hanno salvato la squadra lo scorso anno serve una mano. Penso che il Nettuno Calcio non debba sparire: serve che i veri nettunesi escano fuori”.
Con le chiavi del Celestino Masin riconsegnate, la nuova squadra nata dalla fusione tra Nettuno e Cretarossa, avrà a disposizione i campi del Loricina, che ospita anche il Città di Nettuno, e il Luigi Rizzo. In entrambi, comunque, ci sarà da valutare in caso di iscrizione in Promozione, se siano idonei ad ospitare le partite della prima squadra.
