E’ balzato agli onori della cronaca nei giorni scorsi il caso del campo di baseball Reatini di Anzio. Il motivo è stato il mancato rispetto degli accordi, stando alle dichiarazioni dei Dolphins, per l’utilizzo da parte dell’Anzio Baseball ed anche per l’intervento di Polizia Locale e Carabinieri chiamati per una presunta lite. Sulla questione è intervenuto il delegato allo Sport Massimiliano Millaci che ha voluto mettere le cose in chiaro: “Bisogna essere rispettosi gli uni degli altri e darsi una mano – Ha detto Millaci – l’accordo è stato sottoscritto davanti e ci deve essere il rispetto di questo accordo. I beni della città vanno utilizzati al bene e alle necessità della collettività e soprattutto dei bambini non è più accettabile che ognuno pensi al suo orticello e che ci si senta i padroni dei beni comunali. Oggi i Dolphins si allenano di nuovo e se manca di nuovo la corrente convocherò l’Anzio Baseball e se le loro motivazioni non saranno valide prenderemo i provvedimenti del caso. Gli impianti sportivi dipendono dal Patrimonio e per questo ho intenzione di convocare quanto prima una commissione con il dirigente dell’area perché gli accordi vanno rispettati.”.
Un chiaro segnale contro chi non rispetta gli accordi per l’utilizzo degli impianti e ora si attende la decisione dell’Amministrazione comunale in merito proprio al Reatini visto che nuovamente questo pomeriggio non c’era la corrente durante l’allenamento dei Dolphins.
Non solo baseball, però. Sono diverse le questioni aperte sugli impianti sportivi ad Anzio. Prima fra tutte quella riguardante i lavori di allargamento del campo da baseball che dovrebbero essere effettuati su un’area esterna contesa tra la società di basket e quella di Pallavolo e sulla quale è stato necessario ricorrere a via legali per diramare la questione. Sembra che le parti, in questo caso, si siano avvicinate e che si sia raggiunta una intesa di massima che dovrà essere ratificata con un atto ufficiale di cui si interesserà al momento opportuno proprio il delegato allo Sport Massimiliano Millaci.
Anche il rugby è al centro di una questione aperta per l’utilizzo dei due impianti cittadini. L‘Anzio Rugby svolge la sua attività sul campo di viale Ardea, ma visto il crescente numero di iscritti e le numerose categorie giovanili della società quell’impianto non basta più. “Ho già incontrato il presidente dell’Anzio Rugby Flavio Vasoli – ha concluso Millaci – e mi ha espresso la necessità di utilizzare per alcune categorie giovanili per due volte a settimana e qualche partita il campo di Anzio2. Presto incontrerò Durazzi (presidente della Neroniana che fa attività sul campo di Anzio2). Chiedo buon senso a tutti i presidenti delle società sportive del territorio. Lo sport deve unire, non dividere”.