Il direttore generale del Frosinone calcio, Ernesto Salvini, sarà premiato il giorno 24 maggio, a Villa Corsini Sarsina alle ore 12.00, dal Sindaco facente funzioni Giorgio Zucchini e dal Delegato allo sport Massimiliano Millaci. Una vita passata sui campi di calcio quella di Salvini, che nonostante i sui 45 anni, ha quasi già trenta di carriera calcistica cominciata nel 1986/87, con la carica di segretario.
Nell’89/90 viene nominato direttore sportivo, stagione che coincide con la promozione “interregionale” e la fusione che diede vita alla società “Anziolavinio”, continua a lavorarci fino al 1993. Negli anni a seguire, lavora con le società più famose del programma interregionale, l’ingresso in Federazione dove dal 1999 al 2011 ha l’incarico di selezionare le rappresentative regionali. Seguirà una parentesi al Cisco e un’esperienza a San Lorenzo Roma dove arriveranno i primi successi dal responsabile del settore giovanile. Proprio al San Lorenzo, con la giuda di Salvini, arriveranno uno scudetto Juniores e due titoli regionali Juniores ed Allievi. Nella stagione 2007/08 inizia L’avventura con il Frosinone Calcio dove assume un incarico importante, quello di rifondare un settore giovanile non all’altezza di una società nel campionato di serie B, in solo cinque anni, il Frosinone si trova con due tricolori sul petto. nel 2011/12 le formazioni “allievi Nazionali” e Berretti” si laureano campioni D’italia con quest’ultima che conquista la Supercoppa italiana.
I successi non arrivano per caso e per questo, il Presidente Stirpe, promuove Salvini tra i grandi del calcio nazionale affidandogli l’incarico di Direttore Generale. L’incarico dato a Santini non è semplice, il Frosinone è reduce da una retrocessione in serie B e da una stagione in lega-pro. Ed è proprio da qui che inizia l’ascesa di una società che, nel giro di quattro anni, si ritrova a calciare i più importanti palcoscenici italiani partecipando per la priva volta nella sua storia, al campionato di Serie A.