La Totti Soccer School si arricchisce di una nuova personalità che appartiene al nostro territorio, quella di Davide Belardi, una figura di esperienza nel panorama calcistico regionale che in passato è stato presidente per 7 anni del Sora Calcio e vicepresidente della Cynthia Genzano e della Lupa Castelli Romani – che sotto la sua gestione è arrivata in Lega Pro – e del panorama nazionale del calcio a 5 avendo fatto parte della Cogianco Genzano che ha militato e vinto nel massimo campionato e della nazionale di questo sport. Ora, ecco il ruolo di collaboratore della realtà presieduta da Riccardo Totti, fratello dell’ex capitano giallorosso Francesco. Belardi “sarà a stretto contatto – si legge nel comunicato con cui la stessa Totti Soccer School gli da il benvenuto – con il Responsabile del settore giovanile Gianni Di Veronica e con il Direttore Commerciale Rino Finelli”.
Bisogna partire da lontano per spiegare come le due realtà siano entrate in contatto, perché tutto è nato da un evento di beneficenza in favore dell’Airc lo scorso inverno e a cui anche lo stesso Davide Belardi ha dato il suo contributo e dove hanno partecipato anche ex giocatori di Roma e Lazio, oltre ad una squadra di attori cinematografici. È da qui che le parti “si sono trovate” fino ad arrivare all’annuncio della collaborazione e sin da subito il neo-arrivato ha potuto apprezzare la realtà della Totti Soccer School: “Mi è piaciuto il concetto di famiglia – dice Belardi – non ci sono forzature. Essere preso in considerazione è tanto e se potrò aggiungere soltanto una piccola miglioria, sarò soddisfatto”. Queste parole, testimoniano la disponibilità a mettersi in gioco dello stesso Belardi in una realtà che sta diventando sempre più un punto di riferimento per il calcio giovanile nella Capitale, al pari di altre più blasonate. Ed è sempre Belardi, a raccontare un aneddoto che dimostra come ci sia stata sin da subito empatia con il presidente Totti che è legato alla strada che lui sceglie di fare per raggiungere il centro sportivo: quella che costeggia il mare, semplicemente perchè gli piace vedere quel panorama invece che pasare per il Raccordo anulare dove impiegherebbe meno tempo. Una cosa che fa anche lo stesso Totti e per lo stesso motivo di Belardi e così, quando i due ne hanno parlato, “è venuta ad entrambi la pelle d’oca ”.
