In seguito al match giocato e vinto (1 a 5) sul terreno di gioco del Civitavecchia, il giudice sportivo ha inflitto un’ammenda, con annessa diffida, di 1000 Euro all’Amatrice Rieti “perché propri sostenitori, in campo avverso, nel primo tempo intonavano cori ingiuriosi e di discriminazione sessista, per alcuni minuti, all’indirizzo dell’arbitro”. Successivamente è giunto anche il comunicato dei tifosi del club reatino, al momento al comando a quota 51 punti (insieme a Pomezia e W3 Maccarese) del girone A di Eccellenza. “Riceviamo questo comunicato dalla nostra tifoseria e ci viene spontanea una riflessione: è difficile pensare che in una partita vinta per 5 a 1 possano essere stati rivolti insulti alla terna arbitrale, soprattutto di “discriminazione sessista”, considerando la presenza in curva di membri della nostra società, incluse donne. Conosciamo la generosità e la passione con la quale i nostri tifosi affrontano ogni settimana trasferte vicine o lontane, con il bello e cattivo tempo. Confidiamo nella correttezza dei nostri ragazzi, la quale non può e non deve essere messa in dubbio”.
Fabiano Aureli