Il direttore sportivo dell'Amatrice Rieti, Mattia Di Loreto (foto "Gazzetta Regionale")
Mattia Di Loreto, 28 anni e direttore sportivo dell’Amatrice Rieti (il secondo più giovane in Italia), ha parlato a “Gazzetta Regionale”. “Sarebbe fantastico vincere il campionato di Eccellenza; qui a Rieti c’è tanto entusiasmo. La squadra è forte e crediamo di poter scrivere tutti insieme una pagina importante di questo illustre e amato club. Abbiamo perso Donatangelo, per sua scelta, Monaco Di Monaco, Covarelli, Sciarra e Pezzotti tuttavia siamo riusciti a portare Bertino dal Giulianova, Boubacar dall’Atletico Ascoli, Ratalin dal Policoro, Coppola dalla Vastese, Aversa dal Latina e, inoltre, siamo riusciti a strappare alla Serie D due pezzi veramente da novanta come Sarritzu e Alessandro che insieme a Daniel Rossi e Lion Giovannini formano una batteria di attaccanti sensazionali per la categoria”. In seguito Di Loreto si è soffermato sul cambio in panchina. “La scelta fatta, quella di Aldo Gardini, è in linea con i criteri che come club ambizioso ci siamo imposti di perseguire tenacemente da un certo punto della stagione in poi; Gardini per noi è un valore aggiunto avendo fatto sempre la Serie D. L’obiettivo tracciato, senza indugio, dalla proprietà è salire nel mondo dei professionisti e cercheremo di ottenerlo”.
Fabiano Aureli