La maxi inchiesta sul Calcioscommesse in LegaPro e Serie D arriva a toccare anche la Lupa Roma del presidente Alberto Cerrai. La partita incriminata sarebbe quella contro la Juve Stabia del 1 novembre 2014 come si legge nel decreto di fermo che ha portato all’arresto di circa cinquanta persone tra sportivi e dirigenti della Lega Pro e della Serie D, “Ercole Di Nicola direttore sportivo dell’Aquila Calcio offriva/prometteva a partecipanti a quella competizione sportiva, allo stato non identificati, denaro o altra utilità o vantaggio, affinché la squadra della Lupa Roma uscisse sconfitta dall’incontro di calcio di Lega Pro Girone C con la squadra della Juve Stabia, disputato in data 1.11.2014, conclusosi poi effettivamente col risultato di 1 a 0, in favore della Juve Stabia”.
A far scattare l’interesse della Procura su questo match anche una segnalazione dall’agenzia delle dogane e dei monopoli di stato, che ha “riscontrato una predominanza di giocate sul segno “1” (vittoria Juve Stabia) equivalente ad un importo di oltre 68.000 euro – scrive nel decreto di fermo il pm di Catanzaro Elio Romano – L’anomalia segnalata consisteva appunto nella notevole differenza di incassi tra la partita in questione e le altre del medesimo campionato disputatesi nella stessa giornata”.
Ancora sconosciuto il possibile contatto di Di Nicola all’interno della partita. Le attenzione degli investigatori si stanno rivolgendo, pare, ai componenti delle due formazioni.