Chiude come non gli poteva la sua stagione il Rugby Anzio che batte nell’ultima giornata del girone di Layout di Serie C il Segni mantenendo il secondo posto. Gli anziati iniziano con il piglio giusto la gara portandosi sull’8-0 nei primi 10 minuti di gara grazie ad un calcio di Santarcangelo e alla meta di Onori per poi andare al riposo con il rassicurante vantaggio di 16-0 grazie ancora ad una punizione di Santarcangelo ed ad una meta di Biancu.
Santarcangelo scatenato porta i suoi avanti 21-0 nella ripresa. Il Segni prova la reazione segnando due mete di fila (una delle quali su intercetto) e si portava sotto di 7 punti con anche la superiorità numerica per il giallo combinato dal direttore di gara a Mangili. E’ in quel momento che è uscita fuori la voglia di vincere dell’Anzio, il quale nel momento più difficile continuava a spingere e chiudeva i conti prima con una caparbia azione della terza linea Gentile e poi con Santarcangelo, due mete che fissavano il risultato finale sul 35 a 14.
“Molto bello chiudere con una vittoria netta contro una squadra che durante l’anno ci ha fatto molto soffrire – ha detto il coach Simone D’Agostino – l’obiettivo minimo di questo anno era la permanenza nella C1 e ci siamo riusciti. Ma abbiamo anche messo le basi per poter ambire anche a passare il turno il prossimo anno ed andarci a giocare eventualmente i play off. Cercando di inserire in squadra gli elementi del settore giovanile, con i quali stiamo facendo un ottimo lavoro, e tentando di recuperare il più possibile giocatori da questa rosa. Sicuramente possiamo fare bene anche il prossimo campionato”.
“Per la società è stata una stagione positiva sotto tutti i punti di vista – ha invece detto il presidente del Rugby Anzio Club, Flavio Vasoli – per numeri, per risultati, per qualità di quello che facciamo con tutte le categorie e anche per il senso di appartenenza a questi colori che riusciamo a trasmettere nel territorio, e alle persone che giocano con noi o che ci sono vicine. E’ stata un’annata molto bella, ma gli obiettivi che ci proponiamo per il futuro sono sempre maggiori”.