Una lunga intervista è stata rilasciata da Lenny Randle alla prestigiosa rivista Rolling Stone. Un ragazzo racconto della sua carriera, ma soprattutto della sua nuova vita in Italia. Eh si, questo è il Bel Paese, si mangia bene e si vive tranquilli, il classico stereotipo dell’Americano in vacanza. Peccato che Randle a Nettuno ci sia venuto 2 o 3 volte con, la promessa di portare sponsor americani organizzando spring training e clinicque pubblicizzate anche su Facebook. A Rolling Stone, invece, si presenta come manager del Città di Nettuno e (“says He also” specifica Rolling Stone) co proprietario del club. A noi non risulta che Randle sia co proprietario del club, ma siamo certi che il suo ruolo da manager sia una totale menzogna ed anche un’offesa a chi come Guglielmo Trinci lavora tutti i giorni sul campo con i ragazzi portando avanti una squadra tra mille difficoltà dopo la revoca del Borghese.
L’intervista prosegue con Randle che racconta come la sua missione sia quella di trovare il nuovo Mike Piazza qui in Italia con il suo lavoro, mentre da Rolling Stone vengono citati i giovani Italiani che sono stati presi dalle franchigie americane come Mercuri, Celli e Giordani ed anche di come, purtroppo, aggiungiamo noi, l’Italia venga ignorata dagli scout della MLB.
Per chi volesse leggere l’articolo completo di Rolling Stone può farlo all’indirizzo http://www.rollingstone.com/sports/features/lenny-randles-italian-baseball-renaissance-20150416
