Cari amici, come promesso vogliamo con il presente comunicato specificare dettagliatamente le ragioni per le quali abbiamo deciso di rimandare a data da destinarsi la manifestazione “Il Fungo nella Valle del Simbrivio”, il cui svolgimento era programmato per i giorni 7 e 8 ottobre 2017 nella splendida cornice del centro storico di Vallepietra.
Tale decisione è stata assunta, come già detto, dopo aver preso atto della mancata concessione, da parte del Comune di Vallepietra, nella persona del Sindaco pro tempore Ing. PIETRANGELI Pierluigi, degli spazi pubblici richiesti per la giornata del 08 ottobre 2017.
Il (parziale) diniego all’utilizzo degli spazi pubblici richiesti ci è stato formalmente comunicato dal Comune solamente in data 28.09.2017 con prot. 0001474 (e quindi a pochi giorni dall’inizio delle attività programmate), sulla base di asserite motivazioni di ordine pubblico.
Più nello specifico il Comune di Vallepietra ha ritenuto che un eventuale afflusso di pellegrini al Santuario della SS. Trinità nel fine settimana in cui era programmato il nostro evento, connesso ad una asserita impossibilità di prevedere l’afflusso turistico alla manifestazione da noi organizzata (per correttezza riferiamo che abbiamo indicato il numero approssimativo previsto in 150-200 persone al giorno…. nel periodo del Pellegrinaggio ce ne sono invece migliaia….), avrebbe comportato una insufficiente presenza di forze dell’ordine , stante il ridotto numero di agenti disponibili.
A parere nostro tali argomentazioni appaiono censurabili sotto diversi profili:
– è doveroso osservare che i pellegrini, non costituiscono né hanno mai rappresentato un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica di Vallepietra (infatti in altre occasioni sono state autorizzate manifestazioni pubbliche, come meglio specificheremo in seguito). I pellegrini devoti alla SS. Trinità, infatti, per raggiungere il luogo di culto, percorrono la SP 41/b (tangente alla località). Mentre la festa si sarebbe dovuta svolgere nel centro del Paese;
– oltretutto quello attuale non è il periodo di maggior afflusso al Santuario della SS. Trinità di Vallepietra, registrandosi in questo periodo dell’anno afflussi di persone non particolarmente elevati;
– la nostra associazione ha comunque garantito la disponibilità di varie associazioni (Associazioni Nazionali Carabinieri di Anagni e Guardie Zoofile Accademia Kronos Sezione Provinciale di Frosinone) utili a garantire assistenza e ausilio alla Forse dell’Ordine nello svolgimento della manifestazione stessa, c.d. sicurezza integrata, come accade solitamente in eventi pubblici di ogni genere e tipologia che vengono svolti sul territorio nazionale (rendendoci, pertanto, parte diligente e propositiva ai fini della risoluzione della problematica evidenziata dal Comune, anche se purtroppo senza ottenere esito alcuno;
Da parte nostra possiamo affermare, senza paura di smentita alcuna, di aver fatto tutto il possibile per ottenere le prescritte autorizzazioni e con grande senso di responsabilità di aver fornito al Comune di Vallepietra una serie di soluzioni tecniche ingiustamente non considerate.
Ma ripercorriamo con ordine cronologico quanto accaduto.
L’Associazione Enalcaccia Pesca e Tiro – Vallepietra Monti Simbruini, ha presentato con largo anticipo le dovute richieste di autorizzazione e precisamente il giorno giovedì 7 settembre con numero di protocollo in ingresso al Comune 0001317 e 0001318. A tal proposito si rappresenta come nello Statuto Comunale, all’art. 30, comma 3, Dei Diritti Delle Associazioni è previsto che “i pareri devono pervenire all’ente nei termini stabiliti nella richiesta, che in ogni caso non devono essere inferiori a 20 giorni”.
Oltre a ciò si rappresenta come le date dell’evento si trovavano a calendario degli eventi dell’Associazione Enalcaccia Vallepietra dal mese di gennaio 2107.
Dal canto suo il Comune di Vallepietra, soltanto in data 28.09.2017 e a ben 21 giorni di distanza dalla nostra richiesta, faceva pervenire all’Enalcaccia Vallepietra, con prot. n. 0001474, una lettera nella quale si evinceva il parziale accoglimento e la motivazione dell’ordine pubblico come sopra richiamata.
Preso atto di ciò la nostra associazione, in data 29 settembre e con prot. 0001476, in data 2 ottobre e con prot. 0001489 e in data 4 ottobre2017 e con prot. 0001501, comunicava al Comune di Vallepietra, al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Colleferro e alla Stazione Carabinieri di Vallepietra che, in ottemperanza alla circ. 555/OP/0001991/2017/1 datata 7 giugno 2017, del Ministero dell’Interno – Dipartimento della P.S. – Ufficio Ordine Pubblico, per i giorni 7 e 8 ottobre 2017, nel centro urbano di Vallepietra, in Piazza Italia e Piazza San Francesco, si sarebbe svolta la manifestazione “Il Fungo nella Valle del Simbrivio” e che all’evento, nel quale era prevista la presenza di stand artigianali con vendita di prodotti locali, si ipotizzava la partecipazione di un pubblico molto contenuto, stimato in circa 150/200 persone giornaliere. Elemento assolutamente compatibile con lo spazio in cui si sarebbe tenuta la tipica festa paesana e che per l’occasione, nell’ambito della c.d. sicurezza integrata, questo Ente Organizzatore sarebbe stato coadiuvato, per una buona riuscita della manifestazione soprattutto in termini di sicurezza, da personale volontario della Protezione Civile, dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Anagni e dalle Guardie Zoofile Prefettizie G. P. G. dell’Accademia Kronos sezione provinciale di Frosinone.
Il Comune di Vallepietra tuttavia, in data 05.10.2017 e a soli due giorni dall’evento, con nota prot. n. 0001515 ribadiva la parziale approvazione confermando l’impossibilità di consegnare gli spazi richiesti per il giorno 08.10.2017 per i già richiamati “motivi di ordine pubblico”.
Pertanto l’Enalcaccia Vallepietra in data venerdì 6 ottobre 2017, presenta ricorso al Prefetto di Roma chiedendo l’accoglimento della richiesta e l’autorizzazione allo svolgimento dell’evento.
Ora senza voler sembrare presuntuosi, possiamo affermare con cognizione di causa e senza paura di smentita alcuna, di esserci adoperati al massimo per l’ottenimento degli spazi pubblici richiesti, fornendo una serie di possibili soluzioni al Comune stesso.
Tuttavia tutti i nostri sforzi sono rimasti privi di positivo riscontro da parte della stessa Amministrazione Comunale di Vallepietra, la quale con un secca comunicazione ci ha negato gli spazi richiesti per le asserite problematiche in materia di sicurezza.
Qualche interrogativo ci sorge spontaneo. Perché tutte le soluzioni prospettate non sono state ritenute soddisfacenti dal Comune di Vallepietra? Possibile che non si sia potuta trovare una soluzione per garantire lo svolgimento di quella che è (e ci piace sottolinearlo) kermesse dell’artigianato, della micologia e dei sapori della Valle del Simbrivio riuscita in poco tempo ad attrarre nel paesino l’attenzione di un pubblico raffinato e acculturato, oltre che capace di dar lustro alla nostra bellissima Vallepietra?
Possibile che non si sia potuto instaurare un dialogo con il Comune? Possibile che si è trattato di un problema di sicurezza pubblica veramente insormontabile?
Così, tanto per fare un paragone, ma soprattutto per onore di cronaca, giova ricordare come in data 17 gennaio 2017, lo stesso Ente comunale nella persona del Sindaco Pierluigi PIETRANGELI e dell’Assessore Valentina ROMANI, con Deliberazione della Giunta Comunale N. 2, ha approvato la concessione del gratuito patrocinio per manifestazione raduno nazionale macchine d’epoca “spitfire triumph nei borghi d’Italia”, evento svolto a Vallepietra ed in particolare presso il Santuario della Santissima Trinità in data domenica 24 settembre 2017, questo sì, mese di massimo afflusso nella nota meta religiosa!
Infine, a scanso di equivoci o di pretestuose insinuazioni, ci teniamo a spiegare il perché abbiamo deciso di rimandare l’evento.
Questa, per noi, è stata una scelta obbligata. La manifestazione è stata ideata e strutturata, sin dall’inizio, su due giorni. Ridurla a un solo giorno avrebbe significato escludere alcune attività e iniziative prestigiose, senza una reale motivazione. Oltretutto molti artigiani non sarebbero venuti per la sola giornata di sabato, in quanto per loro antieconomico.
Non solo. Ciò avrebbe significato una ingiustificata diminuzione di una programmazione studiata nel minimo dettaglio e con grande professionalità. Senza nemmeno voler accennare agli ingenti esborsi economici sostenuti.
Ma, in fondo e dopo tutto resta un grande rammarico, perché riteniamo che a perdere un’occasione importante sia stato il territorio tutto, la nostra tanto amata Vallepietra.
Tutto ciò ci porta ancora una volta a chiederci se sia giusto continuare a cercare di valorizzare il nostro territorio.
Almeno su questo, Noi di Enalcaccia Pesca e Tiro Vallepietra, non abbiamo dubbi.
Assolutamente sì. E continueremo imperterriti nello svolgimento delle nostre funzioni sociali, per garantire continuità e sviluppo di tutte le nostre tradizioni e della cultura dei paesi montani, “Rocche Forti” di saggezza e spiritualità!
Pur essendo, e di questo ne siamo fieri, un’associazione privata formata da giovani e persone in età più avanzata, accomunati unicamente dall’amore per Vallepietra e per lo stare insieme.
Il Direttivo di Enalcaccia Pesca e Tiro Vallepietra