E’ vietata dal Decreto ministeriale e non sarà tollerata dalla polizia locale di Anzio la presenza di cittadini non residenti sul territorio comunale di Anzio. Ognuno deve restare nel proprio comune e, possibilmente, in casa propria. In ogni caso non sono ammessi assembramenti né sulle spiagge, né nei parchi e giardini e tanto meno nei ristoranti, che dovranno mantenere le distanze di sicurezza all’interno dei locali ed evitate le file all’esterno, pena la chiusura dell’attività commerciale, per il pericolo sociale che si può innescare da questi comportamenti.
Lo scorso fine settimana (in cui le norme non erano operative) quello che si è visto ad Anzio ha spaventato molti: cittadini assiepati ovunque, senza alcun rispetto delle norme che da giorni erano consigliate ovunque. Traffico bloccato, lunghe code fuori dai ristoranti. Questo fine settimana nulla di simile potrà verificarsi. La Polizia locale guidata dal Comandante Antonio Arancio, che lo scorso fine settimana ha controllato gli accesso con lo Street control, piazzerà delle pattuglie a tutti gli accessi, da Lido dei Pini alla Nettunense, per verificare che chi vuole venire ad Anzio ne abbia i titoli previsti dal Decreto ministeriale, altrimenti si dovrà fare retro front. Le false attestazioni saranno requisite e chi cerca di fare il furbo sarà multato. Una presa di posizione necessaria se si vuole restare fuori dal dramma dei contagi, che stanno crescendo in tutta la provincia e nel circondario. Riuscire nell’impresa di fermare la diffusione del virus e restare bassi con i contagi renderà certamente il litorale più appetibile in vista della stagione estiva che si preannuncia comunque rosea. Controlli sono previsti anche in tutte el strutture commerciali medie e grandi, con riferimento alla normativa nazionale e regionale. I supermercati aperti nei centri commerciali potranno restare aperti, ma solo per le parti nel negozio dedicate ai generi alimentari. E’ decisamente sconsigliato fare la spesa nel fine settimana mentre pub e attività di ristorazione, in ogni caso, dovranno chiudere entro le 18. Queste le disposizioni per sconfiggere il Covid 19.