Abbiamo incontrato il dirigente della polizia locale di Nettuno Benedetto Sajeva per chiarire i limiti dei comportamenti dei cittadini a Nettuno, in virtù del nuovo decreto del Governo che stabilisce che Tutta Italia è “zona rossa”.
“La prima cosa che voglio sottolineare – ci spiega il Dirigente Sajeva, che abbiamo contattato per capire come cambia la vita dei cittadini – è che la Polizia locale è in prima linea senza ferie e senza pause per attuare i dispositivi di legge, informare i cittadini e, con l’aiuto delle forze di Polizia, intervenire in ogni situazione di rischio. Sto lavorando in costante contatto con Albino Rizzo, comandante Facente funzioni, con il presidente della Commissione sanità Genesio D’Angeli e con il consigliere Elisa Mauro. Il Sindaco Alessandro Coppola è informato ogni minuto di ogni evoluzione sul decreto del Governo e insieme attuiamo i passi necessari per la sua attuazione. Abbiamo formato quattro squadre di azione, che non sono intercambiabili, perché così, in caso di contagio di una squadra, si limita il rischio di diffusione del virus. La prima cosa da dire è che nel fine settimana verificheremo al chiusura di tutte le medie e grandi strutture commerciali che non vendono generi di prima necessità, in cui rientrano solo alimentari e farmacie. Faremo controlli specifici sulle spiagge, nei parchi e in tutte le aree verdi dove è necessario evitare assembramenti di ogni genere. Di fronte ad abusi potremo decidere di chiudere gli accessi, sia ai parchi che sull’arenile. Quello che è successo lo scorso fine settimana non si deve ripetere. I ristoranti possono lavorare con la sola clientela di Nettuno, impediremo gli accessi a chiunque voglia entrare senza motivo in città, con lo street control sulle quattro vie di accesso principale alla città. Tutte i titolari di targhe registrate provenienti da altre città verranno convocati presso il comando della Polizia locale per chiarire la propria posizione. I ristoranti sarebbe meglio, lavorassero solo su prenotazione, per garantire la distanza di sicurezza nel locale. Non saranno tollerate file fuori dai ristoranti o dai locali in cui si consumano alimenti, che possono creare situazioni di rischio. Se si creeranno file fuori dai locali potremmo anche decidere la chiusura del locale stesso, il decreto prevede chiusure immediate per chi non rispetta le regole e crea un problema sanitario. E’ importante la massima correttezza e la massima collaborazione. Se ci comportiamo tutti come si deve, debellando il virus, questa estate ci sarà tutto il tempo per rifarsi perché siamo certi che contagi sotto la media renderanno il litorale di Anzio e Nettuno zona estremamente appetibile per il turismo. Per il resto sono valide tutte le indicazioni della Regione: restate in casa, lavatevi le mani, rispettate le distanze di sicurezza. Per ogni evenienza o dubbio contattare i numeri utili, compresi quelli del comune forniti a tutti e diffusi sul sito del comune di Nettuno. Noi siamo operativi con il massimo impegno ed ho il piacere di dire che anche i servizi sociali sono operativi e che hanno già dimostrato grande capacità di intervento e di risoluzione dei problemi che si possono creare in questi giorni per le persone che hanno bisogno di assistenza”. Verifiche sono previste nel fine settimana in tutti i centri commerciali e nelle attività che devono restare chiuse. Fortunatamente c’è da dire che molti, responsabilmente, hanno deciso la chiusura autonomamente proprio per ridurre il rischio contagio. Insieme e con il giusto impegno, questo momento si può superare.