“Anzio è un grande paese. Un paese che riesce a portare un piazza centinaia di persone per un bel Carnevale, ma che non è in grado di far scorrere acqua dalle sue Fontanelle. In tempi non troppo lontani, quando Acqualatina, non ci impoveriva con le sue bollette esagerate per poi lasciarci a secco per giornate intere, quando non aveva come sport preferito quello di rompere in continuazione l’asfalto per ‘mettere pezze’ a tubi risalenti a Nerone, quando non ti toglievano l’acqua perché in ritardo con il pagamento, il vanto di Anzio erano le sue Fontanelle”. Lo scrive in una nota stampa il consigliere comunale del Pd di Anzio Lina Giannino.
“Quante volte ci siamo recati con secchi e bacinella a prendere acqua per tamponare la carenza in estate – aggiunge – quante volte ci siamo lavati i piedi sporchi di sabbia tornando dal mare, quante volte abbiamo pulito le mani ai nostri bimbi sporche di gelato. Ed ora che siamo in emergenza sanitaria ed igienica, non ci è possibile trovare una sola fontanella funzionante. Ieri tanti bimbi sporchi di schiuma, di gelato, di bombolette spray avrebbero gradito pulirsi con acqua corrente, e invece tutto ciò non è stato possibile. La cosa più bella però, è che non si sa chi è stato ad interrompere il flusso idrico. Acqualatina nega, l’ufficio tecnico del comune di Anzio cade dal pero meravigliato, e non si sa a chi santo rivolgersi. Comunque non c’è problema, ora che la crisi politica si è risolta con la pace dell’intero paese, qualcuno riuscirà a dare acqua alle nostre fontane asciutte? Magari sarà possibile lavarsi le mani, dopo averle strette a qualche politico di maggioranza che se ne frega del Paese?”.