“Vorrei contattarvi per raccontarvi la mia storia… mi chiamo Roberta Mazza ho un piccolo negozio di parrucchiera ad Anzio piazza Dante Zemini, ho solo 32 anni e 5 bellissimi bambini”. Inizia così il racconto di questa giovane mamma che vuole ringraziare il personale dell’Ospedale di Anzio che l’ha curata e le ha salvato la vita.
“Vorrei portare alla luce un fatto molto molto positivo accaduto al Pronto soccorso di Anzio... una nota positiva al contrario di tutto quello che si sente. Ebbene sì il 18 febbraio non mi sento molto bene mi sento il viso strano, decido con mio marito e la dottoressa di base di fare un piccolo controllo al pronto soccorso di Anzio.
Li vengo fatta entrare prendendo le misurazioni dei controlli base e mi mandano dal medico, il dottor Giorgio Di Rocco mi visita mi dice che sicuramente era una cosa passeggera ma non convinto e molto scrupoloso mi fa una Tac, anzi 2 una normale e una con mezzo di contrasto…
Ebbene questa sua scrupolosità mi ha letteralmente salvato la vita. Bene miei cari un ictus mi stava colpendo…
Vengo portata immediatamente nella sala rossa e sottoposta alla trombolisi, terapia d’urto istantanea per cercare di far sciogliere i coaguli in contemporanea telefonica con la Unite Stroke del San Camillo (dove poi mi hanno trasferito in seguito). Bhe con la sua prontezza e il suo intuito il medico mi ha evitato non solo la morte ma anche, con la sua velocità di intervento anche tutti i disagi, la paresi e le conseguenze che un ictus può portare.
Vorrei ringraziarlo pubblicamente… Caro dottor Giorgio Di Rocco se non ci fossi stato tu li ad aiutarmi non so se sarei qui a scriverti, ti ringrazio infinitamente da parte di mio marito e soprattutto dei miei figli che potranno crescere insieme a me ancora per un bel po’”.
Roberta Mazza