Il Centro Artistico “Il Girasole di Nettuno” presenta MOTUS, in scena il 22 e il 23 febbraio per la Regia di Dora D’Agostino. Dal latino movimento è il termine dal quale siamo partiti, il movimento come azione primordiale. Tutto è in continuo movimento, tutto è in continua connessione. C’è un filo invisibile che lega le persone. Tutti gli eventi che accadono nella Tua vita, non sono delle semplici coincidenze. Ti è mai capitato di pensare a una persona e dopo qualche minuto ricevere una sua telefonata? Oppure ti è mai successo di ricordarti una canzone e, poco dopo, sentirla trasmettere in radio? Molto probabilmente avrai pensato: “tu guarda che curiosa coincidenza!”. Molte persone, infatti, soprattutto quelle estremamente razionali, spiegano questi episodi come delle semplici casualità.
Tutti gli eventi che ci accadono, hanno sempre una spiegazione. Lo sai che gli Indiani dicevano che noi bianchi siamo dei ciechi e dei sordi? Curioso, vero? Lo dicevano perché, secondo loro, siamo incapaci di leggere, ascoltare e “vedere” i continui messaggi che ci arrivano dall’Universo.
La verità è che qualsiasi episodio accade nella nostra vita ha sempre un significato ben preciso.
Attraverso i corpi dei due attori lo spettatore farà un viaggio dentro se stesso muovendosi tra paure, crisi e domande esistenziali che verranno risolte durante l’evolversi della piecè attraverso una connessione con il proprio io.
Cast:
Francesco Giuliano e Pasquale Smiraglia
aiuto Regia: Maria Sivo
assistente alla Regia: Alice Marino