Home Cultura e Spettacolo “8 poetesse x l’8 marzo”, l’XIII edizione alla cantina Bacco di Nettuno

“8 poetesse x l’8 marzo”, l’XIII edizione alla cantina Bacco di Nettuno

8 poetesse x l’8 marzo”, XIII edizione, lettura di poesia, e altro, per la cultura di genere, Nettuno, 7-8 marzo 2020.
Si svolgerà domenica 8 marzo 2020, presso gli spazi della Cantina Bacco di  Nettuno, la tredicesima edizione dell’evento letterario “8 poetesse x l’8 marzo”.
Anche questa edizione, a cura di  Ugo Magnanti e  Dona Amati, ripropone, in occasione della Giornata della Donna, la ormai tradizionale lettura poetica al femminile di alcune fra le più note, o più promettenti, poetesse italiane.
La manifestazione, nata come contributo letterario alla valorizzazione della cultura di genere e delle pari opportunità, e come auspicio per una rinnovata accoglienza fra tutti i sessi possibili, è realizzata da Fusibilia Associazione e dalla Cantina Bacco s.c.r.l., con il patrocinio dell’ ITSSET “Emanuela Loi” di Nettuno e dell’ Assessorato alla Cultura del Comune di Lanuvio. La lettura delle 8 poetesse si svolgerà dalle 17.30, con:
Cristina Annino, Laura Cingolani, Raffaela Fazio, Martina Ippolito, Letizia Leone, Marzia Spinelli, Maria Carla Trapani, Arianna Vartolo.
Alle 8 autrici saranno ‘abbinate’ alcune studentesse e alcuni studenti che partecipano, presso l’Istituto “Emanuela Loi” di Nettuno, al progetto “Poesia-Evento, scrittura creativa, oralità, gesto, conoscenza del sé”, e che per l’occasione proporranno una loro poesia.
In occasione dell’evento, su iniziativa degli enti patrocinanti, verrà assegnato a Cristina Annino un Premio alla carriera, con le seguenti motivazioni:
“Per aver attraversato diverse stagioni poetiche con sorprendente e indocile originalità, con esiti alti, e con fascinosa insubordinazione alle categorie del poetico letterario, nonché con spiazzante irriverenza per le consorterie letterarie, attraverso un’opera fra le più ribollenti, le più forti, le più durature degli ultimi decenni, tale da farne una vera fuoriclasse della poesia italiana”.
Consegneranno la targa l’Assessore alla Cultura del Comune di Lanuvio, il poeta Alessandro De Santis, e l’ex Dirigente scolastico dell’ ITSSET “Emanuela Loi” di Nettuno, la giornalista Antonella Mosca.
Interverrà su tematiche di genere la giornalista e scrittrice Emanuela Irace. Per la parte musicale quest’anno sarà presente Andrea Del Monte, l’impegnato cantautore pontino, col suo “Brigantesse: storie d’amore e di fucile”, una serie di ritratti indimenticabili di donne.
Coordinerà l’evento Dona Amati.
L’evento sarà intervallato da una degustazione di vino prodotto dalla Cantina Bacco. In anteprima, sabato 7 marzo si svolgerà dalle 17.30, sempre presso gli spazi della Cantina Bacco, la presentazione del libro “Caro maschio che mi uccidi. Poesie e lettere romanzate di donne morte ammazzate”, FusibiliaLibri. Interverranno, fra gli altri, le curatrici Dona Amati, Annamaria Giannini, e Antonella Rizzo, nonché Mery Botticella, responsabile del Centro Antiviolenza “Marielle Franco” di Nettuno, con le operatrici del Centro. Le letture saranno a cura di Elisabetta Bruni.
LE POETESSE DI MARZO 2020
 
Cristina Annino, nata e cresciuta ad Arezzo, a Firenze studia Lettere e frequenta il Caffè Paszkowski dove entra in contatto con il Gruppo 70, fondato nel 1963 da Eugenio Miccini e Lamberto Pignotti, e partecipa agli incontri della neoavanguardia. Nel 1969, con le edizioni Tèchne di Firenze, pubblica il suo primo libro di poesia, “Non me lo dire, non posso crederci”. Nel 1984 Walter Siti la include nel terzo volume dei “Nuovi poeti italiani” (Einaudi). Nel 1987 grazie ad Antonio Porta pubblica per Corpo 10 di Milano “Madrid”, volume con cui vince l’anno dopo il Premio Pozzale Luigi Russo. Nel 2001 Franco Loi e Davide Rondoni la inseriscono nell’antologia “Il pensiero dominante. Poesia italiana 1970-2000” (Garzanti, 2001). Con “Magnificat” (Puntoacapo), del 2010, libro antologico che raccoglie testi dal 1969 al 2009, ottiene il Premio Lorenzo Montano. Nel 2016 pubblica “Anatomie in fuga” (Donzelli), e nel 2019 “Le perle di Loch Ness” (Arcipelago Itaca). Tra i poeti e critici che si sono occupati dei suoi testi: Luigi Baldacci, Franco Fortini, Giovanni Raboni, Vittorio Sereni.
 
Laura Cingolani è nata a Ancona nel 1973. Poeta, artista, arteterapeuta. Suoi testi compaiono in numerose antologie e riviste; nel 2019 è uscito il suo libro “ Mangio alberi e altre poesie” (Edizioni del Verri, Milano), opera finalista al premio Pagliarani nel 2015 e al premio Arcipelago Itaca nel 2017.
Raffaela Fazio, nata ad Arezzo nel 1971. Poetessa e traduttrice, laureata in lingue e politiche europee (Grenoble) e specializzata in interpretariato (Ginevra). È autrice di vari libri di poesia, tra cui: “L’arte di cadere” (Biblioteca dei Leoni, 2015), canzoniere amoroso; “Ti slegherai le trecce” (Coazinzola Press, 2017), rivisitazione della mitologia classica al femminile; “L’ultimo quarto del giorno” (La Vita Felice, 2018), scansione del tempo interiore; “Midbar” (Raffaelli Editore, 2019), rilettura di racconti e archetipi biblici; “Tropaion” (Puntoacapo Editrice, 2020), poetica del ‘polemos’ esistenziale. Ha tradotto Rainer Maria Rilke, le cui poesie d’amore sono state raccolte in “Silenzio e tempesta” (Marco Saya Edizioni, 2019).
 
Martina Ippolito è nata a Roma nel 1984. Ha pubblicato, fra l’altro, “Germinazioni”, Montedit, 2003, e “Readymaderettificato”, prefazione di Dante Maffia, Lepisma, 2007. Tra i riconoscimenti il Premio Internazionale di Poesia “Maria Cumani Quasimodo”, Milano, 2000. Presente in alcune antologie, e come critica letteraria su varie riviste, tra cui “Polimnia”, “È tempo di cultura”, “CorusCafè”, “Italiamagazine”. Ha realizzato, in collaborazione con altri giovani autori, rassegne sui poeti del ‘900: libreria Odradek, Roma, 2010, e Museo della Mente, padiglione dell’ex manicomio di Roma Santa Maria della Pietà, 2013.
Letizia Leone è nata a Roma. Ha pubblicato i seguenti libri: “Pochi centimetri di luce”, (Roma, 2000); “L’ora minerale”, (Perrone Editore, Roma, 2004); “Carte Sanitarie” (Perrone Editore, Roma, 2008); “La disgrazia elementare” (Perrone Editore, Roma, 2011); “Confetti sporchi” (Lepisma Edizioni, Roma, 2013); “Rose e detriti” (FusibiliaLibri, 2015); “Viola norimberga” (Edizioni Progetto Cultura, Roma, 2018) Premio “L’Albero di Rose” 2019. Tra le numerose antologie si segnalano: Antologia del Grande Dizionario della Lingua Italiana, UTET, Torino, 1998; “La fisica delle cose”, a cura di G. Alfano, Perrone Editore, Roma, 2011; “Sorridimi ancora” a cura di Lidia Ravera, Giulio Perrone Editore, Roma 2007, dal quale è stato messo in scena lo spettacolo “Le invisibili”, Teatro Valle, 2009; “HOTell – Storie da un tanto all’ora”, Whitefly Press, a cura di Elio Grasso, Ravenna 2014; l’antologia poetica “Come è finita la guerra di Troia non ricordo” a cura di G. Linguaglossa, Edizioni Progetto Cultura, Roma, 2016. L’antologia “How The Trojan War Ended I don’t Remember”, Chelsea Edition, New York, 2019. Redattrice della Rivista “L’Ombra delle parole” e della Rivista “Il Mangiaparole” (Edizioni Progetto Cultura), è presente nella “Storia della poesia italiana-Dalla lirica al discorso poetico”, Roma (2011) e in “Dopo il Novecento”, a cura di G. Linguaglossa, Società Editrice Fiorentina (2013).
Marzia Spinelli è nata a Roma dove vive e lavora presso un Ente pubblico. Ha pubblicato: “Fare e disfare”, nota introduttiva di Guido Oldani (Lietocolle, 2009); “Nelle tue stanze”, prefazione di Alberto Toni (Progetto cultura 2003, 2012); l’e-book “Nel cielo dell’altro un po’ più ampio”, prefazione di Mario Melendez, traduzione di Emilio Coco (a cura di “La Recherche, Poesia condivisa 2.0”, 2014). È stata tra i fondatori e redattori della rivista “Línfera”, e nella redazione della rivista “Fiori del male”. In passato ha collaborato ad altre riviste di arte e letteratura, tra cui “La bottega del restauro”, “Omero”, “Frontiera”, supplemento a “Gli immediati dintorni”. È presente in varie antologie e suoi testi poetici sono stati commentati su riviste di critica quali “Puntoacapo”, “Noi donne”; alcuni sono stati tradotti e pubblicati nella rivista romena “Conta”.
 
Maria Carla Trapani, poeta e perfomer di formazione filosofica, si occupa di discipline orientali e Gongterapia. Come artista agisce con performance, poesie musicali e performance multimediali, all’incrocio tra danza, scrittura e videoarte. Ha pubblicato: “Perle sciolte”, “Se le figure, e invece il dolore. Silenzi” (Bel-Ami edizioni), “Nascosta e lo specchio” (Perrone editore), “Iratae”, poesia a contrasto a quattro mani con Antonella Rizzo (FusibiliaLibri). Vincitrice del Premio SIAD (Società Italiana Autori Drammatici), è direttore editoriale del trimestrale di poesia, arte, cultura “Diwali – Rivista contaminata” (fondata insieme al poeta Flavio Scaloni). Con “I Suoni di Saturno” conduce laboratori poetici e percorsi esperienziali.
 
Arianna Vartolo, nata a Roma nel 1998. Con un diploma di istruzione classica, studia attualmente Lettere Moderne presso l’Università “La Sapienza”. La sua raccolta poetica d’esordio è “L’aiuto a non morire”, (Cultura e Dintorni, 2019).
 
 
INTERVENGONO
Emanuela Irace è autrice di saggi, in particolare geo-politici, apparsi su riviste e pubblicazioni, tra le quali, più recentemente, “Nomos e Khaos” (2008), Edizioni Nomisma; “Cassandra” n° 29 (2010), trimestrale di politica e cultura; “Decoder” (2011), Edizioni Cooperativa Decoder. Esperta di cultura e società islamica, e tematiche di genere, ha scritto e condotto programmi radiofonici per Radio 3, ha collaborato alla realizzazione di programmi televisivi per la Rai, ed è intervenuta a convegni, tavole rotonde, eventi, progetti di formazione per le scuole e l’università. Come giornalista ha lavorato per le maggiori testate nazionali. Attualmente collabora, fra l’altro, con le riviste “Micromega” e “Noi donne”.
Andrea Del Monte è chitarrista, cantautore e compositore. Nel 2007, con il singolo “Il giro del mondo” (ispirato dal film “Il Grande Dittatore” di Charlie Chaplin) vince il Premio della Critica al festival Il Cantagiro. Al suo primo omonimo EP collaborano John Jackson, storico chitarrista di Bob Dylan, e il musicista ed etnomusicologo Ambrogio Sparagna. Con questo disco, raggiunge la Top 20 di iTunes. In seguito, a Pier Paolo Pasolini, dopo aver musicato la sua poesia “Supplica a mia madre”, sempre con la collaborazione di John Jackson, dedica il disco-libro “Caro poeta, caro amico”. Nel 2019 pubblica il disco-libro “Brigantesse: storie d’amore e di fucile”, dedicato alle donne ribelli della storia italiana raccontate da Del Monte in collaborazione con molteplici voci: da Elisabetta Bucciarelli a Sabrina Ferilli, da Eugenio Bennato a Giordano Bruno Guerri.
Organizzazione
Ugo Magnanti e  Dona Amati per Fusibilia Associazione, in collaborazione con Cantina Bacco s.c.r.l., presidente  Giuseppe Combi.