Home Politica Il Pd di Anzio: “Maggioranza in lite su questioni personali e poltrone”

Il Pd di Anzio: “Maggioranza in lite su questioni personali e poltrone”

La sede del Pd di Anzio

“Prendiamo atto che la maggioranza del Sindaco De Angelis, se da una parte perde pezzi (con Ranucci sulla porta, così come l’Udc pronto a lasciare se il Sindaco non cede la Presidenza del consiglio comunale) dall’altra può contare su nuovi ingressi, come i componenti di Italia Viva, che concordano un ordine del giorno di costruire un asilo dimenticando che sarebbe molto più semplice e veloce riprendersi la struttura ai tempi costruita al’uopo dalle precedenti amministrazioni e, guarda caso, sono soddisfatti delle soluzioni proposte sul Porto. Tanto vale entrare in maggioranza e parlare chiaro, fermo restando l’anomalia di un gruppo consiliare con un consigliere seduto tra i banchi del centrodestra e il suo Capogruppo di fronte. A tal proposito sarebbe interessante sapere cosa ne pensa il loro leader Renzi e i responsabili di Italia Viva provinciali e regionali. Bisogna peraltro essere onesti e capire perché l’opposizione resta frastagliata e non coesa generando una situazione di non chiarezza nel suo elettorato neanche in un momento di crisi così evidente della maggioranza. Questo centrodestra, senza idee, al palo e litigioso solo su questioni personali e interessi familiari da difendere con le unghie e con i denti, va avanti con una serie di problemi irrisolti che rischiano di esplodere ad ogni passo. Certo è che accontentare tutti non è facile per il primo cittadino, rincorso da Forza Italia per un posto alla capo d’Anzio, minacciato dall’Udc per un assessorato da assegnare ad un ex avversaria alla corsa a Primo cittadino, e tirato per la giacchetta dai partiti minori che non si sentono per niente ascoltati. Non possiamo restare a guardare lo sfacelo di questa Amministrazione mentre i suoi componenti si azzannano tra loro e lasciano al città allo sbando, si prenda atto che un’uscita di scena sarebbe più dignitosa di questo teatrino”. Così in una dura nota stampa, il Pd di Anzio.