Home Politica Brignone sulla crisi di Anzio: “Gesti pessimi del Sindaco, ora basta”

Brignone sulla crisi di Anzio: “Gesti pessimi del Sindaco, ora basta”

Il consigliere comunale di opposizione Luca Brignone

“La guerra di potere interna al centrodestra ha portato alla luce tutti (forse) gli interessi di questa maggioranza che nulla hanno a che fare con il bene della città, eppure per il Sindaco non è successo niente, è stata una sua debolezza momentanea”. Lo scrive in una nota stampa il consigliere comunale di opposizione Luca Brignone, esponente di Alternativa per Anzio.

“Ѐ colpa sua quindi se l’ex Assessore ai Lavori Pubblici si è sentito accusato da un consigliere della sua maggioranza (in un semplice post Facebook, neanche troppo esplicito) di aver addirittura fatto pressioni sulla Asl per far chiudere la piscina comunale perché in concorrenza con la sua palestra privata? Ѐ sempre colpa sua se per ripicca questo ex assessore durante un’intervista televisiva ha lanciato accuse dirette e precise allo stesso consigliere della maggioranza in merito a favori ottenuti quando era presidente di un centro sportivo? Ѐ ancora colpa del Sindaco se l’Udc pretende di far entrare in giunta un’ex candidata a Sindaco contro lui stesso, quando le poltrone sono finite? Sente di avere una “maggioranza solida” anche quando i consiglieri del patto della pizza (il movimento dei peggiori amministratori della storia di Anzio che oggi attaccano il Sindaco perché rimasti fuori dai giochi) disertano il Consiglio comunale? Non so se questa Città abbia voglia di far finta di niente e continuare ad essere presa in giro, io no. Il gesto (fazzoletto bianco utilizzato per asciugare la bava alla bocca) rivolto al sottoscritto durante il Consiglio lo faccia a casa sua e non a me. Le storielle sul passato e gli aneddoti su Mastracci non funzionano più, così come lo scaricabarile sugli altri Enti e le accuse vigliacche di chi non ha il coraggio di fare nomi e cognomi. Questa Città sta annegando tra rifiuti, Biogas e fallimenti. La “classe dirigente del futuro” è la stessa del passato. Abbiamo già dato”.